Napoli, il terzo acquisto: arriva Milik ma l'attacco resta un rebus
E' il giorno di Arkadiusz Milik. Il polacco classe '94 dell'Ajax quest'oggi sarà a Roma per le visite mediche presso Villa Stuart per poi diventare un giocatore del Napoli, il terzo acquisto di una campagna acquisti a rilento, ricca di colpi di scena (l'ultimo ieri con l'affare Tolisso saltato allo scambio dei contratti) e piuttosto controversa dopo l'addio di Gonzalo Higuain. All'Ajax, che inizialmente l'aveva tolto dal mercato, 25mln di euro più 5 di bonus (ma difficilmente raggiungibili) ed al giocatore un quinquennale da 1,3mln di euro a stagione. A spingere per il trasferimento, come raramente accade, proprio Maurizio Sarri che l'ha seguito anche nell'avventura europea dove ha mostrato la sua duttilità, giocando in coppia con Lewandowski, più che il senso del gol che l'ha portato a realizzare 47 gol in due stagioni con gli olandesi.
Acquisto da promuovere ad occhi chiusi, se non fosse per l'addio di Gonzalo Higuain. L'attacco del Napoli infatti al momento resta tutto da scoprire: difficile credere che il talentuoso '94 possa prendere il posto di Gonzalo Higuain, lo stesso potremmo dire per Manolo Gabbiadini, non a caso il club partenopeo tenterà nelle prossime ore un nuovo assalto per Mauro Icardi. Se non dovesse aprirsi uno spiraglio con i nerazzurri, molto probabile senza una presa di posizione forte del giocatore (affascinato dal progetto tecnico azzurro di erede di Higuain e dai 7mln di euro netti a stagione offerti), allora si dovrà riflettere su altri profili, magari di maggiore esperienza (da Bacca a Kalinic), ma a quel punto, senza un colpo di spessore, non sarebbe da escludere una conferma di Gabbiadini con il ricavato di Higuain da spostare su altri settori.