Napoli, il sogno estivo al San Paolo. Il rendimento di Icardi aumenta i rimpianti
Sogno di una notte di mezza estate, o decisamente qualcosa di più. Mauro Icardi questa sera sfida il Napoli, club che l'ha cercato con una certa insistenza nella scorsa campagna acquisti. Ma riavvolgiamo il nastro, perché tutto è causato dell'addio di Gonzalo Higuain. Il Pipita che aveva svolto le visite mediche con la Juve in gran segreto a Madrid, fuggendo come un ladro dalla piazza che l'aveva sostenuto e idolatrato fino ad avvicinarlo a Diego Armando Maradona. El diez, il Dio del calcio. La maglia numero nove lasciata libera, con Icardi prima scelta di Aurelio De Laurentiis e Maurizio Sarri. Da una parte il presidente, che volò prima a Verona e poi a Milano per incontrare Wanda Nara, dall'altra il tecnico che aveva dato l'ok all'affare e già si vedeva con un altro argentino al centro dell'attacco.
Offerte che sono salite ora dopo ora: 35, 40, 45, 50, fino a 55 milioni più il cartellino di Manolo Gabbiadini. Forte però la volontà nerazzurra, che non ha mai ceduto alle avances partenopee. E allora Sarri è rimasto con Gabbiadini unica alternativa all'infortunato Arkadiusz Milik e i risultati sono sotto gli occhi di tutti, mentre l'argentino ex Samp si gode il ricco rinnovo contrattuale con l'Inter e il ruolo di miglior marcatore in Italia insieme al romanista Edin Dzeko. Dodici gol e quattro assist, per un rendimento che lo vede il migliore calciatore (viste le reti e gli assist) nei principali campionati europei. Numero di reti che sono superiori al tridente che il Napoli sarà costretto a schierare stasera: Callejon ha infatti siglato sette gol, Insigne tre e Gabbiadini appena uno. Intanto Icardi stasera sarà al San Paolo, con la stessa maglia della passata stagione. Purtroppo per il Napoli, facendo i conti con quello che poteva essere ma non è stato.