Napoli: Herrera si, Witsel no. Poi la caccia a un terzino
Si stringe il cerchio attorno a Hector Herrera in casa Napoli. Dopo aver incassato vari no - da Vrsaljko a Vecino, passando per Lapadula - il club partenopeo ha fretta di formalizzare il secondo acquisto stagionale dopo quello di Lorenzo Tonelli.
Classe '90, la mezzala di Tijuana ha già dato il suo placet a un affare che già in settimana potrebbe subire l'accelerata decisiva con un incontro tra l'entourage del calciatore e i dirigenti del Porto. Il Napoli ha messo sul piatto 22 milioni di euro, il club lusitano ne chiede almeno 25 in considerazione della percentuale da destinare al Pachuca, ex club del giocatore. Le sensazioni, comunque, sono positive e l'impressione è che alla fine l'affare si chiuderà.
Discorso sostanzialmente diverso per Axel Witsel, centrocampista dello Zenit San Pietroburgo.
In questi giorni tante parole - qualcuna a sproposito - hanno fatto sembrare il suo arrivo più semplice di quello che in realtà è. Nonostante un solo anno di contratto con lo Zenit, il calciatore belga ha una valutazione di circa venti milioni di euro, un ingaggio molto importante e, soprattutto, tante sponsorizzazioni in essere che rendono tutt'altro che agevole un eventuale accordo con De Laurentiis.
E' quindi Herrera il centrocampista più vicino, il secondo acquisto da formalizzare prima di dare l'assalto a uno dei tanti terzini sondati in questi giorni. Il Napoli 2016/17 prende forma.