Napoli, Gabbiadini non si sblocca: in difficoltà anche nelle vittorie
Dopo le difficoltà, dovute sicuramente più ai risultati che al gioco espresso sempre con grande continuità, il Napoli è tornato a vivere un momento felice e di grande entusiasmo. La vittoria di Lisbona ha regalato agli azzurri il passaggio agli ottavi di Champions League, da primi nel girone come non era mai successo nella storia del club, ed in campionato le prime posizioni non sono così lontane, considerando anche il calendario fino a Natale. Eppure non per tutti i componenti della squadra si può dire che sia arrivata la svolta della stagione con le vittorie con l'Inter ed il Benfica.
E' il caso di Manolo Gabbiadini. L'attaccante azzurro ha incassato la fiducia di Sarri, ma proprio non riesce ad esprimersi al centro del tridente, neppure in partite che il Napoli domina sul piano del gioco o dove ha comunque un netto predominio creando tanto in zona offesnvia. Anche nelle ultime due vittorie è stato tra i giocatori che hanno toccato meno palloni, ed in generale difficilmente supera i 20 tocchi. A dimostrazione che spesso è fuori dal gioco, nonostante lo spirito giusto e la voglia di venire incontro all'allenatore. Qualche segnale di ripresa c'è stato, ma l'attaccante del Napoli - pur migliorando nei movimenti - appare in difficoltà nel fraseggiare spalle alla porta con esterni e mezzali.
Sarri l'ha schierato titolare nelle ultime tre gare, a Cagliari potrebbe accadere lo stesso per avere probabilmente Mertens di nuovo a sinistra dove rende sicuramente di più. Dopo la gara col Benfica, il tecnico azzurro ha continuato il suo lavoro psicologico anche in conferenza, puntualizzando che sul mercato deciderà la società e che - per lui - si potrebbe andare avanti anche con i giocatori attualmente in organico, recuperando poi Milik. In realtà l'avventura a Napoli di Manolo Gabbiadini è destinata a terminare tra un mese e, non a caso, nel momento in cui Leonardo Pavoletti darà garanzie sulle condizioni fisiche quando ritornerà in campo, partirà l'affondo decisivo di De Laurentiis. Giusto in questo caso separarsi, per il bene di tutte le parti in causa.