Napoli, a Crotone gara delicatissima: Sarri stavolta mischia le carte
La stagione del Napoli sembra già al bivio. Gli azzurri col Crotone non hanno altro risultato che la vittoria: dopo tre ko di fila, non uscire con i tre punti dallo Scida sarebbe devastante per le ambizioni ma soprattutto a livello psicologico per una squadra già con la fiducia ai minimi termini, schiacciata e fagocitata dalle proprie paure come visto nell'ultimo ko interno col modesto Besiktas. La gara assume un'importanza notevole proprio per tamponare la crisi e provare a riprendere il cammino, sfruttando il calendario che offre mercoledì poi l'Empoli al San Paolo. Ultima e penultima, ma da non sottovalutare, a partire da quest'oggi: il Crotone ha appena un punto in classifica, ma è parso in crescita, a pochi minuti dalla fine nell'ultimo turno era in vantaggio sul campo del Sassuolo e giocherà la prima in A davanti al proprio pubblico con la riapertura dello Scida.
Sarri intende giocarsi la gara della possibile svolta con almeno cinque cambi, alcuni per semplice rotazione, constatando la poca brillantezza di diversi elementi, altri per dare un segnale a tifosi e probabilmente al club anche sull'inserimento dei nuovi. Rispetto alla Champions, in difesa Maksimovic potrebbe sostituire Chiriches, a destra ritorna Hysaj mentre a sinistra Strinic potrebbe far rifiatare Ghoulam (ma non si esclude un rinvio del cambio a mercoled). In mezzo possibile esordio da titolare per Diawara, in vantaggio sul contestatissimo Jorginho (per Sarri in realtà in difficoltà a causa delle misure perse tra i reparti e squadra molto più lunga) con Allan che si riprende il posto ed a sinistra Hamsik favorito su Zielinski. In attacco Gabbiadini al centro del tridente con Mertens a sinistra ed a destra Giaccherini insidia Callejon. Quest'ultimo cambio rappresenterebbe il sesto rispetto a mercoledì: sarebbe un cambio di rotta importante per Sarri.