Napoli, a Cagliari senza presunzione: da evitare nuovi ko post-Champions
Lo scenario delle 12.30 per dimenticare la notte Champions di Lisbona. Il Napoli scende in campo a Cagliari ad ora di pranzo, per una trasferta che indubbiamente nasconde più insidie di quelle che prefigura la classifica. Per accorciare almeno sul terzo posto, considerando che Roma e Milan si affronteranno tra loro, la squadra di Sarri è chiamato ad un'altra dimostrazione di maturità: evitare di inciampare dopo la gioia europea, come accaduto ad esempio già tre volte alla Juventus, ma anche agli azzurri dopo la vittoria straordinaria dell'andata sul Benfica. Un calo di tensione che portò gli azzurri a perdere a Bergamo, ma soprattutto a giocare quella che finora può essere considerata la gara più brutta della stagione. Da non tralasciare che il Napoli troverà un campo infuocato: il Cagliari ha raccolto 16 dei suoi 20 punti tra le mura amiche e Rastelli, Storari e Dessena, ma anche l'ex capitano Conti, hanno abbondantemente ricordato in settimana come quella col Napoli sia per i cagliaritani la gara dell'anno, la rivalità più sentita, con Sau che ha persino parlato di derby.
Tra la vittoria col Benfica e quel ko con l'Atalanta, Sarri optò solo per due cambi. Questa volta il tecnico, non solo perchè a questo punto si fida di un numero maggiore di giocatori, potrebbe decidere per qualche cambio in più. Un modo per sfruttare anche la voglia di dimostrare di chi è rimasto fuori al Da Luz. Partirà titolare Mertens, probabilmente a sinistra al posto di Insigne - arrivato a nove gare consecutive - con Gabbiadini al centro e Callejon a sinistra. Il secondo cambio dovrebbe essere Zielinski al posto di Allan, ma senza il brasiliano Sarri difficilmente rinuncerà alla fisicità di Diawara per Jorginho. Altri cambi potrebbero arrivare sulle corsie laterali con almeno uno tra Strinic e Maggio a far rifiatare Ghoulam o Hysaj. Servirà un Napoli al top per portare a casa l'intera posta in palio: Sarri non può far altro che affidarsi alla cooperativa del gol contro la difesa più battuta del campionato. Di fronte però ci sarà anche una squadra che in casa, salvo lo scivolone con la Fiorentina, ha raccolto cinque vittorie ed un pari con la Roma.