Milan, Brocchi: "Voglio lavorare qui anche l'anno prossimo"
Christian Brocchi, allenatore del Milan, ha rilasciato alcune dichiarazioni ai microfoni di Mediaset Premium nel post partita della vittoria contro la Sampdoria: "Ho visto più del mio 5%. in molte occasioni hanno fatto quello che gli ho chiesto, anche Montella è stato costretto a cambiare assetto nel primo tempo. La percentuale si alza quando la squadra sotto il punto di vista della mentalità tiene botta, questo gruppo ce l'ha. Nella partita abbiamo cercato di giocare nella metà campo avversaria e tenere il pallino del gioco, mancano dei principi sui quali devo lavorare tanto. Non ho ancora sentito il presidente, ho ringraziato la squadra per quello che mi ha dato e per tutto quello che ha messi in campo. Ringrazio anche Sinisa che mi ha mandato un messaggio per congratularsi della vittoria, segno di grande stile e lo ringrazio. Balotelli? È stato fantastico, gli è mancato solo il gol. Bonaventura? Il ruolo di trequartista per me è importante, ci dà superiorità numerica a centrocampo. Non voglio un fantasista che vuole palla tra i piedi, non c'è una posizione fissa che deve occupare ma deve trovarsi lo spazio giusto alle spalle degli attaccanti. Ho la fortuna di vivere le cose con estrema tranquillità, adesso è normale che per me ci sia una forte emozione.".
Cosa le ha chiesto il presidente? Da sempre lui richiede un Milan di un certo tipo, che cerchi di imporre il proprio gioco. L'unico consigli che mi ha dato in questi giorni è stato il lavorare sul profilo mentale dei giocatori. Ho parlato con ognuno di loro, e ho capito che tanti vogliono giocarsi questo finale di stagione".
Se dovesse lasciare il Milan a fine stagione, allenerebbe un'altra squadra in serie A? "Non è questo il mio obiettivo, ora voglio fare il meglio possibile. Ho coronato il sogno di essere l'allenatore del Milan, voglio conquistarmi la possibilità di fare il mio lavoro qui"