Milan, arriva la prova di maturità e Montella non cambia gli uomini
Dopo due i due esami superati contro Sampdoria e Lazio, arriva quello più difficile. Il Milan stasera dovrà affrontare la Fiorentina al Franchi dove misurerà il proprio potenziale contro una squadra che negli ultimi anni è abituata a terminare la stagione stabilmente tra le prime cinque della classifica. Questo Milan convalescente dovrà dare prova di aver fatto tesoro degli errori del recente passato e voltare finalmente pagina, per farlo i rossoneri dovranno tornare da questa trasferta senza perdere e con una prova più che dignitosa. Il risultato si può determinare con un episodio ma è l'atteggiamento che conta. Con l'Udinese è mancato tutto, con la Samp e la Lazio c'è stata una buona reazione, oltre ai sei punti, ora con la Fiorentina arriverà il test più complicato.
Dopo il match in Toscana e quello col Sassuolo tra una settimana, il Milan potrà tracciare un primo bilancio di questa prima parte di stagione. Montella si augura che i fantasmi che da anni aleggiano dalle parti di Milanello abbiano deciso di andare via per consentire al gruppo di credere nei propri mezzi e acquisire sempre più sicurezza nel proprio lavoro.
Il tecnico campano confermerà gli stessi undici scesi in campo a San Siro e questo già fa capire molto su come i titolari abbiano già segnato un solco con il resto delle rosa. Squadra giovane e piena di italiani, con la mediana composta da Kucka, Montolivo e Bonaventura, il tridente offensivo Suso-Bacca-Niang mentre in difesa sarà confermato Calabria. Il popolo milanista si aspetta una risposta positiva, ha voglia di tornare a vincere con continuità e guarderà la gara del Franchi con la speranza di chi non vede l'ora di uscire dalle torbide acque degli ultimi mesi.