Michele Serena: "Italia, Pellè migliore in campo. Conte straordinario"
Raggiunto dai microfoni di Sky Sport 24, l'ex difensore ed ex allenatore del FeralpiSalò Michele Serena ha commentato la vittoria dell'Italia sulla Spagna, partendo dal suo migliore in campo, Graziano Pellè: "Ha fatto a sportellate con tutte lì davanti, è riuscito a far salire la squadra e ha coronato la partita con un gol. Mi è piaciuto molto Pellè, come del resto i tre difensori e Buffon".
De Gea migliore in campo per la Spagna?
"Sì, la partita si poteva chiudere molto prima. Ha fatto alcune parate importanti, magari nel primo gol ha sbagliato qualcosa, ma poi è stato determinante, quindi direi di sì".
Lei ha giocato nell'Atlético Madrid a fine anni '90, si capiva quale sarebbe stato il futuro del movimento calcistico spagnolo?
"Abbiamo aperto le frontiere, è stata un'esperienza con tutto uno staff italiano, da Sacchi in giù. Poi ne sono arrivati altri. Tiqui taca? C'era qualcosina, dopo Sacchi arrivò Antic e questa mentalità c'era già. L'hanno portata avanti nel tempo".
Fece meglio Sacchi di Antic.
"Non facemmo male, poi c'è stato un cambio e lì sono iniziati i problemi".
Ora c'è la Germania. Forse non ci sarà il regista, cosa cambierebbe?
"Sinceramente niente, oggi l'Italia mi è piaciuta più che contro il Belgio. Ho visto una squadra aggressiva e fatta da lavoratori. La Spagna dicevano che fosse superiore e invece va a casa, penso che Antonio preparerà al meglio la sfida alla Germania, se la dovrà sudare sul campo".
Conte è la risposta a chi dice che l'allenatore non conta nulla?
"Antonio è riuscito a fare gruppo in una situazione dove è difficile farlo. Ha poco tempo con i ragazzi, io ho visto una squadra operaia e questo è sinonimo di Conte. La Juve di Conte è stata questa e ora sta facendo molto bene in Nazionale, la sua capacità è quella di creare un gruppo forte".
Vardy nelle sue mani sarebbe micidiale.
"Sì, è un ragazzo che lavora tantissimo. Basti vedere Pellé ed Eder, è una prerogativa di Conte, ma non solo sua".