Melfi, Romaniello: "Buono lo spirito di sacrificio, ma dobbiamo crescere"
Inizia con un successo l'avventura di Nicola Romaniello sulla panchina del Melfi. Casertana battuta in extremis, dopo un secondo tempo di sofferenza, ma percorso di crescita che è solo agli inizi sotto l'aspetto tecnico-tattico ma anche atletico.
L'ANALISI - "Non abbiamo fatto una grandissima prestazione ma sono tre punti che ci danno un'iniezione di fiducia, aspettando di migliorare le tante cose che non vanno. Bisogna crescere nella manovra e in quegli aspetti che possono essere rivisti, compresa la condizione di qualche giocatore. Però è stata una vittoria di sacrificio e che ci dà morale. La difesa ha retto bene anche se in alcuni meccanismi possiamo ancora crescere. Non abbiamo avuto modo però di fare tante amichevoli".
MERCATO - "La rosa può dirsi al completo. Non sarà di altissima qualità e ci sono tantissimi giovani, alcuni alle prime esperienze, vedi Libutti, Lodesani, Cittadino, Fazio o Foggia. Ma le nostre armi potranno essere lo spirito di sacrificio e la voglia di lottare fino all'ultimo minuto, perché ci cimentiamo in un campionato molto difficile con squadre importanti. Questo girone è una sorta di B2. Ma l'atteggiamento dovrà crescere col tempo, perché dobbiamo capire che sarà necessario sopperire alla mancanza di qualità con queste doti di cui parlavo".
CONDIZIONE ATLETICA - "Dobbiamo migliorare sotto tutti gli aspetti, tattici, tecnici e relativi alla condizione fisica. Abbiamo fatto un secondo tempo sottotono ma cercando comunque di resistere agli assalti della Casertana. Loro però avevano giocatori di grossa qualità, penso a Giannone, Ciotola, Rajcic e altri. Hanno buoni palleggiatori e così riescono sempre a tenere in mano il pallino del gioco. Ed è logico andare in difficoltà".
BUONA PRESTAZIONE DI BRUNO TRA I TRE DI DIFESA - "Bruno nasce terzino come Grea. Laezza, un difensore centrale puro, era squalificato. In rosa abbiamo altri giovani che però devono crescere e non sono pronti per determinate partite. Li aspettiamo prima di buttarli nella mischia. Francesco Bruno ha dato il suo ottimo contributo. Lui è un terzino che può fare anche il quinto".