Lucarelli: "Il Napoli per il gioco espresso vince il "premio morale""
A Radio Crc nel corso di "Si Gonfia La Rete" di Raffaele Auriemma è intervenuto l'ex attaccante azzurro Cristiano Lucarelli.
"Contro la Roma il Napoli ha governato il gioco, il risultato lo ha determinato l'episodio. La Juve ha più cattiveria agonistica, più spessore, è un vantaggio che condiziona in campo un po' tutti. Il Napoli in queste tre partite deve fare quello che ha fatto finora, deve star sereno, avere la consapevolezza di essere forte e di poter vincere ogni partita. Nella partita secca il Napoli può davvero battere qualsiasi avversario. Higuain ha dimostrato di avere la stessa condizione atletica e psicologica che aveva prima della squalifica, che non abbia segnato all'Olimpico dipende dalle circostanze. Gabbiadini è un giocatore importante, il Napoli se vuol consolidarsi deve avere una panchina ampia e deve cominciare a saper gestire il turn over, dare maggior minutaggio alle riserve, come fanno Roma e Juve. Sarebbe una crescita necessaria per puntare al vertice. In una grande squadra anche Higuain può tirare il fiato, bisogna maturare in questo aspetto. Atalanta? La leggerezza di non avere niente da perdere ti fa osare e questo può essere a favore dei bergamaschi. Dover fare risultato per il Napoli può essere un'arma a doppio taglio. Tra le due squadre c'è divario tecnico, ma gli azzurri devono affrontare la gara con grande saggezza, senza ansia da classifica e senza snaturarsi. Il Napoli ha espresso il gioco più bello del campionato e vince il "premio morale", quello per gli esteti del calcio. Ha posto le basi per puntare a vincere. La Juve per l'impresa fatta merita a pieno titolo lo scudetto".