Lo sciagurato Vermaelen
Doveva essere la stagione del riscatto per Thomas Vermaelen. Dopo aver collezionato solamente 21 presenze in due anni nel Barcellona, quest'estate il centrale belga è arrivati infatti in Italia per sistemare - una volta per tutte - i problemi difensivi della Roma, con un'accoglienza degna di ogni grande acquisto. Tuttavia, il classe '85 finora ha regalato certamente più dolori che gioie al mondo giallorosso. Fin dalla sua prima apparizione.
Esordio da incubo all'"Estádio do Dragão", dove fu proprio una doppia ammonizione di Vermaelen a lasciare la Roma in inferiorità numerica e contribuire al pareggio del Porto (1-1) nell'andata del preliminare di Champions. Saltato il ritorno per squalifica, il giocatore scuola Ajax era pronto a iniziare un nuovo capitolo in Serie A. Nient'affatto però, visto che dopo i 180 minuti giocati con Udinese e Cagliari Vermaelen è stato costretto a fermarsi. Di nuovo e ben più a lungo. Una sciagurata pubalgia lo ha infatti rinchiuso ai box per circa tre mesi, facendogli rivedere la luce solamente nell'ultimo turno di campionato contro il Pescara (appena un minuto in campo).
Se ciò non bastasse, nella seduta di ieri pomeriggio è stato il giocatore arrivato in prestito dal Barcellona a mandare ko (seppur involontariamente) Salah in vista del derby. Un'assenza, quella dell'egiziano, a dir poco pesante nella partita dell'anno per Roma e i romani. Riuscirà la seconda convocazione consecutiva (la quinta stagionale) di Vermaelen a consolare Spalletti?