Ljajic e Gollini. Fiorentina, obiettivi forti tra qualità e liste
Il capestro delle liste è condizione che i club di Serie A dovranno gioco forza valutare con maggior puntiglio nella prossima stagione. 4 formati nei vivai nazionali e 4 in quelli del club è conditio sine qua non per non avere rose più corte e risicate. Sicché tutte sono al lavoro, soprattutto chi ha adesso lacune e vuoti in quel senso. La Fiorentina è una di queste e, approfittando del capitolo liste per il campionato, ha messo nel mirino due giocatori: Pierluigi Gollini e Adem Ljajic. Il portiere del Verona, dopo una stagione da sogno a livello personale, dove ha dimostrato doti che vanno ben oltre all'ultimo posto dell'Hellas, ha ricevuto oggi la prima convocazione in Under 21. Nei grandi campionati, tra i giovani portieri, solo Paul Bernardoni in Francia ha una media migliore della sua sui tiri parati e nelle cinque grandi leghe, con almeno 25 presenze, tra gli estremi difensori solo Donnarumma del Milan ha giocato più di lui.
Gollini, giovanissimo, è a tutti gli effetti un titolare in Serie A e la Fiorentina, club dove è cresciuto nel vivaio, lo sa bene e punta a prenderlo in estate. E poi Adem Ljajic. Il ritorno di Pantaleo Corvino come direttore sportivo facilita, questione di rapporti, pure quello del serbo che l'Inter non riscatterà dalla Roma. Ed anche i giallorossi sono pronti a farlo nuovamente partire, coi viola che vogliono abbracciarlo ancora una volta. Con le liste come pretesto, ma per dare qualità a pali ed attacco con lui e Gollini.