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LIVE TMW - Inter, Pioli: "Gabigol altrove, analisi più avanti. Rosa non sopravvalutata"

di Francesco Fontana
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© foto di Daniele Buffa/Image Sport

Dopo la vittoria (ininfluente) contro lo Sparta Praga nell'ultimo turno di Europa League, l'Inter si rituffa in clima campionato, con l'obiettivo di rialzarsi dopo la batosta subita al 'San Paolo' contro il Napoli. Avversario di domani sera in quel di Milano il Genoa di Ivan Juric. Sicuramente un match difficile, ma troppo importante per i nerazzurri.

Una sfida che, come di consueto, l'allenatore Stefano Pioli presenta durante la conferenza stampa della vigilia.

Per il campionato dell'Inter, quanto sarà importante la gara di domani?
"Sarebbe importantissimo vincere, per tanti motivi. In classifica siamo in ritardo e vogliamo migliorarla. Adesso pensiamo al Genoa, una gara difficile, poi ai turni successivi".

Felipe Melo può essere importante dopo il ko di Medel?
"Certamente. Parliamo di un giocatore con esperienza che potrà darci una mano, è a disposizione".

La difesa a tre potrebbe cambiare qualcosa?
"I concetti rimangono comunque gli stessi, dobbiamo cercare di essere compatti e propositivi, muovendoci parecchio e nel modo giusto".

Cosa si aspetta da Banega?
"Dai giocatori importanti mi aspetto giocate importanti. E noi abbiamo tanti uomini di qualità".

Cosa pensa del Genoa?
"Juric sta facendo benissimo, noi dovremo essere all'altezza della situazione. Loro ci creeranno delle difficoltà, ma noi abbiamo bisogno di vincere. Assolutamente".

Qual è l'obiettivo della stagione? L'Europa League o crede ancora alla Champions?
"Ci sono ancora tantissime partite. Non dobbiamo guardare al futuro, ma solo al presente. Domani abbiamo un unico obiettivo: i tre punti. Poi penseremo alle prossime partite".

Che messaggio vuole mandare ai tifosi?
"Noi dobbiamo accettare le critiche, i tifosi possono farlo. Dobbiamo dare il massimo, nulla è compromesso e abbiamo ancora i nostri obiettivi. Vogliamo dare delle soddisfazioni al nostro pubblico, che da adesso pretende i fatti, non le parole".

Si aspetta maggior spirito di sacrificio dalla sua squadra?
"Questo è alla base, fa parte del nostro lavoro. Tutti dovranno sacrificarsi, soprattutto nei momenti difficili".

Un doppio mediano potrebbe aiutare la difesa?
"Tutta la squadra deve far meglio in fase di non possesso. Costanza, attenzione e grinta. Noi dobbiamo mettere in campo proprio questo. L'anno scorso Handanovic ha fatto la differenza, spero possa mantenere sempre un livello alto di prestazioni. Vogliamo diventare una squadra più solida".

A livello fisico, come stanno i suoi uomini?
"I giocatori stanno migliorando, ma quello che fa la differenza è l'aspetto psicologico".

Tra quanto tempo vedremo la sua vera Inter?
"Credo che tutti si stiano conoscendo: io sto conoscendo i giocatori, loro stanno conoscendo me. Un mese non può essere sufficiente, ci vuole più tempo. Ma presto avremo delle risposte positive".

Cosa dovrà fare l'Inter per vincere domani sera?
"Dovremo essere compatti, stando sempre molto attenti. Senza dimenticare la cattiveria agonistica, che non deve mai mancare".

Può essere utile un prestito per Gabigol?
"Domanda lecita, ma non voglio parlare di mercato. Pensiamo al presente e alle prossime gare, poi io e il club faremo le opportune valutazioni sui singoli".

Nel 3-4-3 oltre a Biabiany e Candreva ha alternative per la fascia destra?
"Tanti giocatori possono giocare a destra, anche Perisic. Domani vedremo".

La rosa dell'Inter è stata sopravvalutata?
"La Juventus ha qualcosa in più delle altre dopo anni di progetto, ma il nostro valore è molto alto. Ora è il momento di dimostrarlo".

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