LIVE TMW - Gonalons: "Juve la più forte". Genesio: "Vincere darebbe fiducia"
Nella giornata di vigilia di Lione-Juventus è il club francese il primo a presentarsi in conferenza stampa. Accanto al tecnico Bruno Genesio, ci sarà il capitano Maxime Gonalons. Ore 16 - Ora tocca al tecnico Genesio. Come affrontate questa gara. "Per la squadra è un match che offre un'opportunità, non solo per i punti. Se vincessimo ci darebbe fiducia, per me invece divido tutto quello che leggo su di me. Dobbiamo lavorare, migliorarci e ritrovare la fiducia".
Ci sono troppe aspettative sull'attacco. "Non ci sono solo loro. Alex torna in campo dopo 5 settimane di assenza, il nostro obiettivo sarà difendere, fare una buona prova e dimostrare rigore e disciplina perché la Juve è forte nel recupero della palla e dovremo essere veloci".
Mancanza di piacere di gioco della squadra. "Ritrovare la solidità difensiva è fondamentale sia per il campionato che per la Champions, dobbiamo essere compatti e solidali".
Qual è la soluzione quindi? "Semplice, piacere vuol dire vincere. Abbiamo avuto un po' di difficoltà ma il piacere arriva da quello, dall'ottenere i punti. Dobbiamo mettere in atto tutti i mezzi necessari per arrivare a questo obiettivo".
Cosa dirai domani alla squadra? "Il mio discorso domani sarà come sempre, ordini tattici e consigli, un mix di aspetti mentali. I giocatori sono già motivati ma il mio consiglio migliore sarà un mix".
Quello che si dice è troppo severo? "Non ci do peso, faccio il mio lavoro. Per noi è importante avere una filosofia di gioco e degli obiettivi. Conta solo vincere le partite e ottenere punti. Il resto lo leggo ma non ci do importanza".
Cambi tattici in questo periodo, riflessione? "Falso dibattito, dipende da chi ho a disposizione. Fiducia ci può essere nel 4-4-2 o nel 3-5-2 dipende dai giocatori a disposizione, dipende dal sistema scelto per mettere in luce le nostre caratteristiche".
Ore 15.45 - Si comincia da quest'ultimo. Queste le dichiarazioni dalla pancia del Parc OL. Stato d'animo dopo la sconfitta col Nizza. "C'è fiducia, non è assoluta, l'inizio di stagione è stato difficile. Stiamo cercando di risolvere quello che non ha funzionato fino ad oggi. Domani giochiamo contro la Juve, dimentichiamo queste difficoltà per fare una gara degna della Champions".
È una gara cardine domani. "È un incontro difficile. La Juve è in testa al campionato e nel gruppo ma non dobbiamo riflettere troppo. Dobbiamo recuperare la fluidità perduta, recuperiamo il gruppo totale. Siamo consapevoli di voler giocare una partita importante, mettiamo da parte quello che è stato fino ad oggi".
Perdita di piacere di gioco, come ritrovarlo? "Abbiamo perso il piacere di fare sforzi insieme, ognuno di noi deve prendersi le sue responsabilità. Ognuno deve rimettersi in discussione, per questo discutiamo tanto tra noi e sappiamo che possiamo fare bene domani".
Siete stati dipendenti da Lacazette, domani tornerà. "È un membro importante della squadra fa la differenza, la sua assenza ha reso le cose più difficili. Abbiamo messo altri giocatori al suo posto vista la lunga assenza ma può capitare. Ritrovarlo da domani ci rende consapevoli nel doverlo aiutare".
Juve troppo difficile? "Se ricordate la gara col Psg, le cose erano complicate ma sono andate per il meglio per noi. La Juve è la favorita ma nel calcio c'è un ma è speriamo sia il nostro".
Ritorno di Lacazette importante. "Si parla di giocatori a grande impatto dentro e fuori dal campo. Il loro talento può aiutarci nella partita".
Inizio stagione difficile il tuo. "Particolare, non mi sono espresso al meglio, oggi devo fare il mio meglio e ho bisogno del gruppo per esprimermi, le individualità solo così si esprimono al meglio".
