LIVE TMW - Delneri torna a Udine: "Impressionato da Fofana e Penaranda"
Luigi Delneri è il nuovo tecnico dell'Udinese e la società friulana lo presenta in conferenza stampa. "Diamo il benvenuto ad un friulano doc", esordisce il presidente, Franco Soldati". "La situazione ha imposto delle valutazioni e una svolta fin da subito -prosegue il direttore sportivo, Nereo Bonato-. La scelta di Delneri è stata dettata da esperienza e conoscenza".
Conferenza stampa di presentazione di Luigi #Delneri ⚽️ Luigi Delneri's press conference presentation #udinese pic.twitter.com/YMBZm5LHLs
- Udinese Calcio (@Udinese_1896) 4 ottobre 2016
Parola a Delneri. "Devo ringraziare la famiglia Pozzo, era tanto tempo che ci inseguivamo. Sono molto soddisfatto di tornare in bianconero. Il mio sarà un impegno totale per raggiungere gli obiettivi. Le difficoltà ci sono ma voglio mettere la mia impronta. Le mie idee non sono statiche, il calcio è fatto di organizzazione. La struttura è importante, dobbiamo dare il massimo".
Delneri sull'approccio. "La tecnica individuale dei giocatori mi sembra importante, cercheremo di dare un apporto tattico".
#Soldati: "Diamo il benvenuto a #Delneri, friulano DOC"
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Delneri sui giocatori. "Ci sono giocatori che devono consolidare il ruolo, trovare la soluzione più idonea alle loro caratteristiche".
Delneri sul rapporto coi tifosi. "Dobbiamo recuperare il contatto con la tifoseria, riavvicinarli deve essere un nostro obiettivo".
Delneri sul 4-4-2. "La squadra deve avere la forza di proporre soluzioni diverse. Il binomio con i tifosi sarà fondamentale per i risultati. l mio credo non è legato al 442, serve equilibrio: non sono i numeri a reggere il confronto. La squadra deve avere ampiezza, dobbiamo ricercare questo in fase di possesso palla".
#Delneri: "Il mio credo non è legato al 442, serve equilibrio: non sono i numeri a reggere il confronto"
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Delneri sui singoli. "La base è prendere un giocatore e disciplinarlo tatticamente. Un singolo non fa mai squadra. La passione per il calcio accomuna tutti i nostri ragazzi, dobbiamo inculcare la mentalità italiana. Tutti si potranno giocare il posto in campo, lo dovranno fare con grande applicazione".
Delneri sulla Juventus. "L'impegno con la Juventus è potenzialmente il più facile da preparare per motivazione. Ci vorrà coraggio. Il calcio è cambiato, l'intensità deve essere sempre elevata".
Delneri sui tifosi dell'Udinese. "La gente friulana riconosce il lavoro, nessuno mi potrà imputare di non dare il mio massimo. So che si aspettano questo da me".
Delneri sulla sosta. "Dieci giorni rappresentano quasi metà ritiro, abbiamo tempo per lavorare e dare subito un impatto al gruppo".
Delneri sulle stelle della rosa. "Non voglio individuare una 'stella', faccio del gioco di squadra una prerogativa fondamentale".
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Delneri sui talenti. "Tra i giovani mi ha impressionato Fofana, anche Penaranda è molto interessante. Ma ci sono tanti elementi esperti".
Delneri sul perché è stato chiamato. "Credo che la società mi abbia scelto per dare un senso logico a questa squadra, oltre che per la mia friulanità. Non mi piace fare promesse, ma posso dire che ci sarà dedizione totale da parte di tutti. Dovremo sudare sempre la maglia. Dobbiamo uscire dal campo con la consapevolezza di aver fatto tutto il necessario, al di là del risultato".
Delneri sul progetto Udinese. "Questo è un ambiente che ha assaporato grandi risultati ma che ha saputo anche aspettare i giocatori giovani di talento".
Delneri sulla vicinanza della gente. "Se la squadra offre un certo tipo di calcio, la gente arriva. Lo stadio così ce l'hanno in pochi, deve diventare valore aggiunto".
Delneri sugli infortunati. "Dobbiamo valutare i rientri dei calciatori dagli infortuni, aspetto Samir che conosco dalla mia esperienza al Verona. Abbiamo tanti giocatori che ci possono aiutare nel nostro progetto, li valuterò tutti con attenzione".