Lega Pro, il Benevento si sbarazza del Lecce e va in B. Top&Flop della gara
Con Benevento, saranno tutte e cinque le province della Campania ad aver conosciuto la Serie B: vincendo il girone C della Lega Pro la squadra realizza il sogno di una società che aveva investito tanto nel corso degli anni, e anche soddisfacendo una tifoseria che sperava di festeggiare con una giornata di anticipo la promozione in Serie B, con grande merito per i Mazzeo, i Cissé, i Ciciretti e non solo per loro. Per il Lecce, che sperava ancora di vincere il girone, una battuta che lo fa scendere di posizione, anche se la squadra di Braglia rimane in zona play-off. Nel primo tempo è proprio il Lecce che attacca per primo, e coglie un palo con Lepore autore di un tiro molto preciso, ma la sfuriata non dura moltissimo, perché al 17' Melara porta palla avanti sulla destra e si propone al cross, Mazzeo di testa riesce ad anticipare tutti e a far esplodere lo stadio beneventano con la gioia dei tifosi. Pochi minuti più tardi il raddoppio: Surraco viene fermato in area campana da un avversario, il Benevento riparte e Cissé può colpire dopo aver aspettato l'uscita di Bleve, per il due a zero. Salentini pericolosi con alcune conclusioni, in particolare quella di Curiale che si fa respingere il tiro ravvicinato da Gori, ma nel secondo tempo arriverà il terzo gol, al 50': Ciciretti apre su Mazzeo che conclude in porta, Bleve non riesce a trattenere la palla che finisce in rete un attimo prima che Marotta possa insaccare egli stesso. Nel resto del secondo tempo i salentini cercano di accorciare le distanze, soprattutto col nuovo entrato Moscardelli, ma anche Ciciretti ha un'occasione importante per quadruplicare: il suo tiro va a lato. Il Lecce esce sconfitto ma ha anche il conforto dei risultati dagli altri campi: parteciperà ai play-off in maniera matematica. La gioia è soprattutto del Benevento, e Gaetano Auteri aggiunge un'altra promozione alla sua carriera di allenatore, la quinta. Una città, Benevento, festeggia l'approdo alla Serie B: un anno dopo la Salernitana, un'altra compagine campana vince la Lega Pro.
IL TABELLINO DELLA GARA
BENEVENTO: Gori 8, Pezzi 8, Mattera 8, Del Pinto 8, Lucioni 8, Padella 8, Melara 8 (64' Angiulli 8), De Falco 8, Cissé 9 (42' Campagnacci ng, poi dal 49' Marotta 8), Ciciretti 8, Mazzeo 9. Allenatore: Gaetano Auteri 8.
LECCE: Bleve 6, Alcibiade 6, Legittimo 6, Papini 6, Abruzzese 5,5, Camisa 5,5 (46' Beduschi 6), Lepore 6,5, De Feudis 6, Caturano 6 (46' Moscardelli 6), Curiale 6 (74' Liviero ng). Allenatore: Piero Braglia (squalificato, in panchina Isetto) 6.
Arbitro: Marinelli di Tivoli 7.
RETI: 17' Mazzeo (Bn), 25' Cissé (Bn), 50' Mazzeo (Bn).
NOTE: spettatori oltre quindicimila. Ammonito Alcibiade (Le).
TOP
Mazzeo (Benevento): dotato di un fisico guizzante, è così che mette in difficoltà il Lecce. Sa smarcarsi, gioca sugli spazi vuoti, e anche nel gioco aereo ha beffato i giganti della difesa salentina. IMPRENDIBILE
Lepore (Lecce): i salentini attaccano per primi e lui produce difatti la prima vera occasione della gara, cogliendo un palo. Sarebbe potuta nascere un'altra partita. Il gol segnato da Mazzeo però travolgerà sul piano psicologico gli ospiti. DIGNITOSO
Cissé (Benevento): gioca solo una quarantina di minuti, ma è micidiale nello scatto e riesce a segnare il gol del raddoppio contro un Lecce spregiudicato e allungato. SCATTANTE
FLOP
Abruzzese (Lecce): va molto in difficoltà e si vede, anche lo stesso Camisa ha patito molto in zona centrale. Il tallone d'Achille dei salentini in difesa è proprio di carattere dinamico rispetto agli scattisti del Benevento. LENTO
Nessun flop nel Benevento: in tutto il girone di ritorno i sanniti hanno creduto alla possibilità di far emergere ancora di più i propri valori. Come succede un po' a tutte le squadre di Auteri. Non perdono proprio da Lecce-Benevento dello scorso dicembre, sono ben 17 partite. INVINCIBILI
La retroguardia del Lecce: gli avversari rispondono con tre attaccanti, e i difensori salentini non riescono negli anticipi, soprattutto nell'azione del primo gol. Grandi buchi nelle situazioni del secondo e del terzo sigillo. SCOPERTI