Le probabili formazioni di Leicester-Copenaghen - Ranieri non cambia
Terza giornata nel Gruppo G di Champions League e al King Power Stadium si affrontano Leicester e Copenaghen. Un duello per la leadership del girone, visto che gli inglesi sono a punteggio pieno con 6 punti e i danesi seguono a quota 4 punti. Pronostico tutt'altro che scontato in relazione alle difficoltà stagionali dei campioni d'Inghilterra e al momento ottimo di salute dei campioni di Danimarca.
COME ARRIVA IL LEICESTER - I Foxes corrono spediti in Champions, mentre balbettano in campionato. Evidentemente, il doppio impegno per molti non è gestibile al meglio e così in Premier si molla qualcosa a livello di motivazioni. Claudio Ranieri lo sa e considera "normale" quest'altalena. "Siamo umani", ha detto in conferenza stampa, confermando come la Premier resti la priorità, ma resiste la voglia di passare il girone di Champions. Non ci si aspettano novità di formazione: consueto 4-4-2 con Slimani-Vardy coppia d'attacco. Assenti Mendy, James e Benalouane.
COME ARRIVA IL COPENAGHEN - Stale Solbakken, invece, è un allenatore contento al 100%. I suoi sono imbattuti in stagione: primi in campionato e ottimi anche in Europa, con il pari d'esordio a Oporto e il roboante 4-0 al club Bruges nella seconda giornata. "Il nostro obiettivo resta quello di rimanere in Europa anche dopo Natale, quindi le prime tre posizioni nel girone", ha puntualizzato ieri Solbakken, che evidentemente non intende volare troppo in alto. Ma la solidità mostrata fin qui dalla sua squadra non è una casualità. Non si pensa al turnover: in campo i migliori. Occhio soprattutto al tandem offensivo Santander-Cornelius, che appare ispiratissimo. Mancheranno Amankwaa e Boilesen.
PROBABILI FORMAZIONI:
LEICESTER (4-4-2): Schmeichel; Simpson, Morgan, Huth, Fuchs; Mahrez, Drinkwater, Amartey, Albrighton; Slimani, Vardy. Allenatore: Ranieri.
COPENAGHEN (4-4-2): Olsen; Ankersen, Jorgensen, Johansson, Augustinsson; Verbic, Delaney, Kvist, Toutouh; Santander, Cornelius. Allenatore: Solbakken.
ARBITRO: Nicola Rizzoli (ITA).