Le pagelle del West Ham - Sorriso Carroll nel disastro generale
Randolph 6 - Il pallottoliere gli conta 5 gol subiti, sui quali può davvero ben poco. Evita che il passivo diventi tennistico con alcuni interventi prodigiosi distribuiti qua e là nel corso del match.
Collins sv - Alza bandiera bianca dopo 5 minuti per un problema fisico. Dal 7' Arbeloa 5 - E', senza mezze misure, l'ultima scelta in difesa per Bilic. E stasera l'ex Real ci ha tenuto a ribadirlo.
Reid 5 - Troppo molle quando va in contrasto con Sanchez in occasione del gol del vantaggio ospite.
Ogbonna 4 - La palla sanguinosa che perde in sede di impostazione da cui poi si genera il gol di Ozil segna il prima e il dopo della partita di un West Ham che era partito con le intenzioni giuste.
Fernandes 5 - Davanti ha due clienti tosti come Chamberlain e, in seconda battuta, Monreal: troppo per un ragazzo senza esperienza lanciato allo sbaraglio in un momento così delicato. Dal 64' Ayew 5 - Il ghanese, messo in campo per scompaginare i piano tattici della partita, finisce solo per squilibrare la squadra, che piano piano affonda sotto i colpi mortali dell'Arsenal.
Noble 5 - Il capitano è il ritratto malconcio della squadra che guida solo sulla carta. Dal 74' Carroll 6 - E' lui l'unica buona notizia di una serata nerissima: l'inglese rivede il campo dopo quasi 4 mesi e riesce pure a mettere in rete il gol della bandiera.
Obiang 6 - Corre per due, forse anche per tre. Il migliore dei suoi per distacco.
Masuaku 5 - La proposta offensiva, laddove dovrebbe eccellere, è praticamente pari a zero. Dietro fa la figura del birillo quando si fa superare ora da Sanchez, ora da Chamberlain.
Lanzini 4.5 - Apporto praticamente nullo alla causa. Della prestazione dell'ex River si ricorda solo una gestione inopinata di un contropiede potenzialmente letale al 19'. Il risultato era ancora fermo sullo 0-0.
Payet 5 - La fotografia del momento di Payet viene scattata al 63': il francese manda al bar Walcott con una finta ubriacante, ha tutto lo spazio per calibrare il cross ma si allunga palla e se la trascina in fallo di fondo. Coglie una traversa, poi trasformata in gol da Carroll, con una punizione delle sue, ma è davvero troppo poco.
Fletcher 5.5 - Mustafi è un marcatore arcigno, e per questo riesce a farsi luce solo una volta verso la porta in tutta la partita. In quell'occasione, ahi lui, la mira lascia a desiderare