Le pagelle del Watford - Decide un missile di Holebas, Behrami fa legna
Gomes 6,5 - L'espertissimo portiere brasiliano dà grande sicurezza al suo reparto, comandato al meglio con uscite alte e basse, e tanta autorità nell'area.
Prodl 6 - Il centralone austriaco staziona sul centro-destra, chiudendo la porta a chiunque passi di lì. Inizialmente Downing gli crea qualche grattacapo.
Kaboul 6,5 - Qualche respinta un po' imprecisa, ma comanda al meglio la difesa di Mazzarri, occupandosi personalmente di Negredo, che di fatto non entra mai in partita.
Britos 6 - Molto attento il centrale uruguayano quest'oggi, che nel primo tempo di fatto annulla la pericolosità di Stuani. Nel finale è costretto ad uscire dal rettangolo di gioco, a causa di un guaio fisico. (dall' 84' Kabasele s.v.)
Amrabat 6 - Il gioco di Mazzarri lo chiama ad un grandissimo lavoro di ripiegamento. Lui, nonostante nasca esterno d'attacco, risponde presente, sacrificandosi molto. (dal 71' Zuniga 6 - Anche lui costretto a fare il terzino, risponde giocando di fatti senza sbavature.)
Capoue 6 - Solita grande quantità del centrocampista francese, che gioca al meglio nell'interpretazione delle due fasi di gioco.
Behrami 6,5 - Figlioccio di Mazzarri, che da sempre stravede per lui, fa una legna incredibile sul cerchio centrale di centrocampo. Meno bene quando ha la palla, ma la sua sostanza è determinante alla fine.
Pereyra 6 - È affidata a lui la fase di costruzione del Watford, soprattutto il compito di condurre le transizioni. Prende molti pestoni, visto il timore che incute negli avversari.
Holebas 7,5 - Decide lui la partita con un missile terra-aria che non lascia scampo a Valdes. Propositivo anche per il resto della sfida: i suoi cross sono sempre velenosi.
Success 6,5 - Il Watford punta tutto sulla sua velocità nelle ripartenze, e viene in parte ripagato. Per poco non riesce a far espellere Barragan, ma in generale, nel corso del match, si fa sempre trovare pronto quando serve. (dall' 88' Watson s.v. )
Deeney 5,5 - Partita molto difficoltosa per il centravanti degli Hornets, che deve fare costantemente la guerra in ripartenza. All'inizio è pimpante, ma col passare dei minuti meno.