Le pagelle del Psg - Thiago Silva perfetto, Di Maria decisivo
Trapp 6 - Nessun errore (sul gol ha la visuale coperta), qualche buon intervento ed anche un po' di fortuna quando gli avversari sfiorano il gol senza inquadrare lo specchio della porta.
Aurier 6 - Qualche sbavatura in fase difensiva, ma è costante la spinta sulla corsia destra. Dà sempre una soluzione in più ai compagni in fase di palleggio.
Thiago Silva 7 - Quasi perfetto. Almeno tre interventi decisivi in area di rigore: sempre perfetto nel posizionamento e nelle varie esecuzioni. In pieno recupero scivola ma il Marsiglia non ne approfitta.
David Luiz 6 - Meno preciso del collega di reparto ma ugualmente efficace. A metà ripresa stringe i denti e resta in campo nonostante un fastidio muscolare.
Maxwell 6.5 - Sulla corsia mancina fa quel che vuole, soprattutto nel primo tempo. Suo l'assist per il gol di Ibrahimovic.
Rabiot 6 - Non si vede tantissimo, alterna buoni spunti a qualche pausa. Perde un paio di palloni ma è anche bravo in alcune situazioni di gioco. Dal 90' Stambouli sv.
Thiago Motta 5.5 - Ha classe, tecnica e qualità, ma spesso addormenta il ritmo e, superficialmente, regala diversi palloni agli avversari. Per sua fortuna, però, nessun errore risulta decisivo.
Matuidi 6 - Nel complesso il migliore dei tre a centrocampo. Attacca e difende, si inserisce in area e aiuta i compagni in raddoppio. Esce per un problema fisico. Dall'82' Marquinhos sv.
Lucas 5 - Prova opaca per il brasiliano. Prova ad accendersi ma lo fa raramente. Il Marsiglia lo limita bene e il risultato è una prestazione incolore macchiata anche da qualche errore tecnico non da lui. Dal 69' Cavani 6 - Non ha grosse chance per mettersi in mostra. Intelligente, nel finale, quando c'è difendere il vantaggio. Prezioso in fase difensiva.
Di Maria 6.5 - Già prima del gol dava l'impressione di poter essere uno dei pochi a decidere il match. La rete del 2-1 è una perla: intesa perfetta con Ibrahimovic e finta da campione prima del sinistro vincente.
Ibrahimovic 6.5 - Gol, assist e una prova da jolly offensivo. Lo svedese attacca l'area di rigore dopo tre minuti, quindi si posiziona tra le linee e dispensa assist ai compagni, quasi da rifinitore. Decisivo anche in occasione della rete-vittoria di Di Maria.