Le pagelle del Manchester United - La vittoria di Rooney, Lingard non delude
De Gea 6,5 Sul gol è sorpreso da Puncheon, però in almeno due-tre intervento è assolutamente decisivo.
Valencia 6,5 Van Gaal ha avuto ragione a puntare su di lui, che lo ripaga con una prova tutto cuore e spinta sulla fascia di competenza. E' lui a metterci lo zampino nell'azione che porta al gol decisivo di Lingard.
Smalling 5,5 La difesa è stato uno dei grandi limiti di uno United che sulla carta ha un potenziale eccezionale. Due ingenuità che gli costano due gialli forse evitabili.
Blind 5,5 Onestamente in grande difficoltà quando attaccato, nonostante la qualità non eccelsa della prima linea avversaria.
Rojo 6 Molto bene in fase di spinta e sostanzialmente anche quando si tratta di chiudere. Azzoppato da un intervento killer di Delaney, almeno salva le gambe. ( Dal 65' Darmina 6 Voto più di stima, che altro. Non entra subito in partita e limita molto le sue classiche scorribande, forse troppo imbrigliato nelle richieste di Van Gaal.)
Carrick 6 Solito lavoro molto oscuro, ma terribilmente concreto, sfiora il gol prima della rete decisiva di Lingard.
Mata 6,5 Il suo gol pesa quintali e oltre a fruttare il pari allo United, rimette in carreggiata una squadra colpita dalla rete a freddo del Palace. Non è un Mata brillante, spesso e volentieri fuori dai radar della sfida, ma per oggi basta e avanza il gol. In ritardo in copertura su Puncheon sul gol del momentaneo vantaggio Palace. ( Dal 90' Lingard 7 Non solo il gol, ma tanto lavoro nei 30 minuti supplementari. Sfiora l'assist vincente per Carrick, aiuta i suoi in fase difensiva, mossa azzeccata di Van Gaal.)
Fellaini 6,5 Di fatto, è lui il riferimento d'attacco dei Red Devils. Preciso e puntuale nella doppia fase, la traversa gli nega la gioia del gol. Un Diavolo per capello.
Rooney 7,5 Una prova incredibile, tutto cuore, tutta sostanza, da vero capitano. Fonte d'ispirazione principale delle giocate dei Red Devils, trascinatore quando la squadra va incredibilmente sotto, con quella serpentina che lo fa entrare nella storia del club. Gli mancava solo la Fa Cup e quella Coppa tanto agognata porta la firma assoluta di Wayne da Liverpool.
Martial 5 La grande delusione della finale. Dopo aver trascinato sino all'atto finale i Red Devils, si prende una giornata di pausa. Il palo gli nega la gioia di un gol forse immeritata per quanto (non) visto da parte dello strapagato attaccante francese.
Rashford 7 La convocazione in nazionale per Euro 2016, la prima finale della sua nascente carriera, il meraviglioso proscenio di Wembley, fanno capire che questo giovanotto non è solo un wonder boy, ma anche un attaccante che studia da fuoriclasse. Movimenti incredibili senza palla, prima lo vedi tentare di tirare o servire palloni buoni ai suoi e dopo cinque secondi è dalla parte opposta a chiudere sugli avversari. Solo un pestone gli fa alzare bandiera bianca.