Le pagelle del Cile - Vargas goleador, Sanchez devastante
Bravo 6 - La notizia è che oggi qualche parata l'ha fatta, dopo le brutte prestazioni delle scorse partite.
Fuenzalida 6,5 - Si sapeva che fosse un giocatore offensivo schierato da terzino e infatti la sua spinta non è mancata. Sempre alla grande sulla corsia, senza fermarsi mai.
Medel 7 - L'atteggiamento non lo sbaglia mai. Quando c'è da mettere una gamba lui non si tira mai indietro. Una finta lo fa abboccare, ma sorprende la rapidità con la quale si rialza e ferma Chicharito. Giusto per dire un'azione, delle tante perfette del giocatore dell'Inter. Dal 61' Roco 6 - Non ha tanti problemi vista la disfatta messicana.
Jara 6,5 - Non rischia praticamente mai. Sbaglia solo quando vuole impostare, ma in fase difensiva è impeccabile.
Beausejour 7 - Lozano è uscito per disperazione, col fiatone. Perché questo qui non si ferma mai. Lo trovi in avanti, subito dopo lo trovi sulla sua linea di fondo a difendere. E quanti assist! Dal 71' Gonzalez s.v.
Aranguiz 6 - Non tra quelli che si è messo più in luce, fa il suo però col giusto mestiere del caso.
Diaz 6,5 - Qualità e quantità, come al solito. Non sbaglia nulla a centrocampo, alla fine esce per infortunio. Dal 57' Silva 6,5 - Recupera diversi ottimi palloni e va anche vicino al gol nel finale.
Vidal 7,5 - Non segna, è vero, ma ogni volta che tocca la palla illumina il gioco della Nazionale di Pizzi. Ogni azione pericolosa passa dai suoi piedi. Peccato per il cartellino giallo, che lo costringerà a saltare la semifinale.
Puch 8 - Ha il merito di aprire le danze. Anche lui è instancabile sulla corsia, ma in più riesce ad essere più pungente. Molto molto più pungente, a tratti proprio una spina nel fianco. Tant'è che poi, le danze aperte, le chiude pure, con l'ennesimo inserimento all'88'...
Sanchez 8 - E' un campione, sì. Fa delle giocate che solo i campioni possono fare, con una velocità inaccessibile ai più e una furbizia nell'anticipare sempre il tempo della stessa che fa sì che nessuno riesca mai a capire il suo modo di giocare. Segna anche, in apertura di ripresa. Serve altro?
Vargas 9 - In Nazionale, ormai si sa, si trasforma. Stasera segna addirittura per quattro volte, tra gol semplici e altri meno semplici. Ma lui è sempre lì, a crederci sempre, al posto giusto. Arriva a quota sei in questa Copa, candidandosi a vincere il titolo di capocannoniere per la seconda volta consecutiva. Questa è davvero la sua notte.