Le pagelle del Cile - Beausejour-Sanchez, asse perfetto. Bene Vargas
Bravo 6,5 - Può poco sul gol di Cavani, un paio di buoni interventi poi nel prosieguo dell'incontro. E a fine partita neutralizza anche un rigore di Suarez. Meglio di così...
Isla 6 - Alvaro Gonzalez, per trovare spazio, è costretto ad accentrarsi. Il terzino del Cagliari tiene bene la posizione e si fa anche vedere in avanti quando può.
Medel 5,5 - Torna titolare dopo tre giornate di squalifica. Un'incomprensione con Diaz porta alla rete dell'1-0 di Cavani. Bene sulle palle inattive, anche a favore, ma ogg non è perfetto.
Jara 5,5 - Un erroraccio al primo minuto di gioco quasi costa il gol, ancor prima che quest'ultimo arrivi poi dai piedi di Cavani. Pian piano prova a rifarsi, ma in generale la prova non è delle migliori.
Beausejour 7 - Di polmoni ne avrà tre, quattro, forse anche qualcosa in più, perché di fermarsi non ci pensa proprio. A tratti sembra un'ala, i suoi cross sono sempre insidiosi. Praticamente perfetto.
Hernandez 6 - Prestazione basata più sulla quantità, senza croce né gloria.
Diaz 6 - Il retropassaggio per Medel che porta poi al gol di Cavani è da censura. Ma il lancio per il 3-1 di Sanchez è a dir poco illuminante. Si bilanciano le cose, ed ecco la sufficienza.
Vidal 5 - Una gara fatta soltanto di calci e falli. Appare nervoso fin dai primi minuti, si becca con Cavani, ma di concreto, dal punto di vista calcistico, fa molto poco. Dal 58' Valencia 6 - Entra bene, dando un apporto sufficiente alla manovra.
Fuenzalida 6 - Combina spesso con Vargas, si fa vedere bene sulla fascia. Tanti cross al centro, spesso pericolosi. Dal 74' Roco s.v.
Vargas 7 - Come al solito, quando mette la maglia della Roja addosso si trasforma. Punto di riferimento per la squadra che non dà punti di riferimento agli avversari. Segna l'1-1 con un colpo di testa preciso sul finale di primo tempo.
Sanchez 7,5 - Il leader incontrastato è sempre lui. Con il suo estro, la sua classe, la sua grandissima velocità. Fortunato sul primo gol, quando è praticamente Muslera e regalargli la gioia. Perfetto nel secondo, con un controllo che lascia senza fiato e la freddezza tipica dei bomber. E lui, in Nazionale, un bomber lo diventa. Dall'84' Castillo s.v.