Le pagelle del Bologna - Maietta il migliore, Nagy sottotono
Da Costa 7 - Tiene i suoi a galla per tutta la partita, con parate decisive: nel finale di primo tempo compie un miracolo su Candreva, si ripete nel secondo su Icardi.
Krafth 5.5 - Torna dalla squalifica, ma si ritrova di fronte forse il peggior avversario possibile: Perisic, ogni volta che mette la marcia, non trova opposizione. Dall'80' Masina s.v.
Gastaldello 6.5 - Tiene sotto controllo Icardi per tutta la partita, concedendogli poco e nulla. Non lascia varchi agli attaccanti avversari, poi esce per infortunio. Dal 65' Oikonomou 6 - Entra bene in partita, giocando sulle orme di Gastaldello.
Maietta 7 - Semplicemente impeccabile. Risolve una serie di situazioni pericolose nella propria area di rigore, lotta come un leone su ogni pallone. Gioca in anticipo sugli avversari e la scelta paga.
Torosidis 5 - E' sempre attaccato con la colla a Candreva, ma non riesce mai ad impedirgli di fare ciò a cui l'esterno nerazzurro pensa.
Nagy 5 - Prova sottotono per il promettente centrocampista di felsinei, che rincorre gli avversari senza mai riuscire a contrastarli. Passo indietro. Dal 56' Pulgar 6 - Entra bene in partita, chiudendo gli spazi e le linee di passaggio agli avversari.
Taider 6.5 - Lotta a centrocampo, senza mai tirare indietro la gamba. Pressa alto il portatore di palla avversario ed è bravo a strappare il pallone dai piedi di Kondogbia in occasione del gol del momentaneo vantaggio.
Dzemaili 6.5 - Corre a tutto campo: si schiera a protezione della difesa, ma non rinuncia ad attaccare gli spazi. Nel finale ha anche l'occasione per regalare i tre punti ai suoi, ma trova la grande risposta di Handanovic.
Krejci 5.5 - Meno lucido rispetto alle ultime uscite, non brilla particolarmente. Nella ripresa pensa più ad aiutare il centrocampo.
Verdi 6 - Regala a Destro il pallone del provvisorio 0-1, dopo il gran recupero di Taider. Cresce nella ripresa con il passare dei minuti, ma ha sempre quel tocco in più che a volte rallenta le ripartenze.
Destro 6.5 - Fa tanto movimento tra Ranocchia e Miranda e trova il classico gol dell'ex. Crea spazi per i compagni, svaria molto per tutto il fronte offensivo. Piace.