Lazio, Candreva: "Kakà il mio idolo. Da bambino quante rosicate..."
di Simone Lorini
© foto di Federico Gaetano
Ai microfoni di Lazio Style Channel, Antonio Candreva, svela tanti particolari divertenti in una doppia intervista : "Da bambino mi chiamavano 'er puzza' perché rosicavo sempre durante le partitelle con gli amici se non fossi riuscito a diventare un calciatore professionista, forse adesso sarei un elettricista. Un aggettivo per descrivere Lotito? Lavoratore. Pioli? Preparato. Il mio idolo da bambino era Kakà. A fine stagione mi riterrei soddisfatto se riuscissimo a tornare in Europa e io raggiungessi ancora la doppia cifra. La maglia della Lazio è importante, rappresenta una città come Roma ed è una maglia che bisogna onorare ogni volta che si indossa".
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