archivio
Menù Notizie

Lazio, Calori: "Immobile rischia di restare isolato"

di Chiara Biondini
"Keità? Magari ha bisogno di essere capito"
Foto
© foto di Federico De Luca

Alessandro Calori, ex difensore dell'Udinese ed ex tecnico di Novara e Avellino, è intervenuto ai microfoni della trasmissione radiofonica "Laziali On Air", in onda sugli 88.100 FM di Elleradio.
"Ho visto una partita equilibrata. D'altronde della Juventus si dice che possa fare un campionato a parte, lo si vede anche dai cambi e dalle risorse a disposizione in panchina. Nonostante questo alla fine non ho visto tutta queste differenza. Della Lazio mi sono piaciuti anche i singoli, in particolare questo difensore che non conoscevo, Bastos. Si dice che una rondine non fa primavera, ma l'impressione che mi ha fatto è stata davvero notevole, andargli via è estremamente difficile e mi è sembrato un ottimo elemento. Anche De Vrij è fondamentale. Bisognerà valutare il suo recupero a lungo termine, ma mi sembra che la difesa a tre possa essere una risorsa importante per la Lazio".

La Juventus sembra sempre più padrona in Italia, ma quest'anno sembra avere le carte in regola per fare grandi cose anche in Champions League: "Sicuramente ad una difesa tra le più rodate e forti in Europa la Juventus ha aggiunto un giocatore di primissimo livello come Benatia. Mi incuriosisce molto l'apporto che potrà fornire Dani Alves, un giocatore eclettico che può svolgere diversi compiti in campo, abituato a vincere ma anche dotato di quel pizzico di genio e sregolatezza proprio di molti campioni. Higuain sta venendo inserito gradualmente, ma al di là del valore dei singoli a fare impressione è la mentalità della squadra, il saper lavorare sulla capacità di vincere ogni partita ed affrontarla al massimo".

Domani alle 23 chiuderà la sessione estiva di calciomercato. Sembra vicino l'ingaggio di un trequartista del Liverpool, Luis Alberto, per una Lazio che sembra però ancora in parte sguarnita nel reparto offensivo. "L'impressione è che manchi ancora qualcosa in avanti", spiega Calori. "Immobile è un combattente, ma forse rischia di restare isolato. Se Inzaghi continuerà a giocare con il 4-3-3 verrebbero a mancare i giusti ricambi. La mancanza di un interprete come Candreva si fa sentire e trovare un sostituto all'altezza è complicato. Anche da Felipe Anderson ci si aspetta molto di più, deve dimostrare una volta per tutte di essere un giocatore importante".

Proprio la prestazione di Felipe Anderson contro la Juventus ha dato adito a discussioni e pareri discordanti: "Ha fatto una partita di sacrificio, ma certo non di grande qualità. Anderson è un giocatore che può essere micidiale nell'uno contro uno anche contro squadre importanti come la Juventus. Ha dimostrato qualità che ti fanno sperare sempre in qualcosa di più messo sul campo da un giocatore come lui. Contro i bianconeri il brasiliano ha lavorato molto per la squadra".

Un caso come quello di Keita come può essere risolto? "Ogni giocatore ha una chiave d'accesso per farlo rendere al massimo. Bisogna conoscere l'uomo prima ancora del calciatore e comprenderne la psicologia. Keita è un cavallo di razza e fa le bizze. Magari ha bisogno di essere capito, un compito non solo dell'allenatore, ma di tutti quelli che gli stanno vicino. Bisogna parlargli francamente e capire in che direzione vorrà andare, se rimanere alla Lazio o se cambiare strada una volta per tutte. Se la Lazio trovasse questa chiave per dialogare con lui, potrebbe recuperare un talento straordinario. Alcuni sbagli devono essere corretti ma anche concessi, drammatizzare ogni situazione diventa poi controproducente".

Quali squadre hanno impressionato di più in questo avvio di serie A? "Mi ha colpito molto il Sassuolo, mi sembra stia acquisendo quella consapevolezza di squadra che forse in passato non aveva. Lo ha fatto vedere in campo internazionale in Europa League, anche se forse la preparazione è stata mirata proprio per partire bene in campo continentale. Mi sembra un club che ha voglia di crescere, sta riuscendo ad ottenere il meglio anche da un talento come Berardi che ha delle similitudini con Keita".

Sulle milanesi: "C'è un cambio di proprietà in entrambi i club ed anche due allenatori nuovi, con l'Inter che ha addirittura cambiato la guida tecnica a ridosso dell'inizio del campionato. Avevo seguito De Boer al lavoro con l'Ajax e lì non c'è assolutamente la cultura della contestazione dopo un risultato negativo. Per quanto si possano conoscere le pressioni italiane, ho visto l'allenatore olandese sbalordito dalle critiche, nonostante i primi due risultati negativi. I nuovi acquisti andranno inseriti gradualmente, ci vorrà tempo per ottenere il meglio. Al Milan manca forse un pizzico di qualità per completare una rosa che ormai da tre anni non riesce ad eccellere".

La Roma può avere avuto ripercussioni pesanti dall'eliminazione in Champions League o può tornare ad essere protagonista, a ridosso della Juventus? "A livello psicologico perdere il play off di Champions League è stato un colpo forte. E' necessario ripartire e in questo sarà fondamentale il ruolo di Spalletti, un allenatore che ha esperienza e personalità e conosce bene l'ambiente giallorosso. Lui stesso però ha caricato il match in una maniera che si è rivelata controproducente. A Roma tutto quello che succede viene amplificato, tutto va gestito con attenzione".

Altre notizie
Lunedì 31 Dicembre 2018
23:52 2018 Monaco, Acuña obiettivo numero di Henry 23:45 2018 Il Real Madrid pesca in Italia: nel mirino Icardi e Piatek, ma non solo 23:40 2018 ESCLUSIVA TMW - Fascetti: "Lazio, il bilancio è positivo. Milinkovic si è svegliato" 23:38 2018 Bayern Monaco, Lewandowski: "Potrei chiudere qui la carriera" 23:31 2018 Empoli, La Gumina ko. Rinuncia alle vacanze per il percorso di recupero
23:24 2018 Pescara, Sebastiani: "Può arrivare una punta. Vorrei un altro Del Grosso" 23:20 2018 ESCLUSIVA TMW - Canuti: "Inter, in Europa serve migliorare. Per ora il voto è sette" 23:17 2018 Barcellona, si allontana De Ligt: ritenute eccessive le richieste olandesi 23:10 2018 Pisa, Cernigoi finisce nel mirino della Dinamo Bucarest 23:03 2018 Sicula Leonzio, Torrente vuole Cuppone a gennaio 23:00 2018 ESCLUSIVA TMW - Berni: "Viola, bilancio mediocre. La squadra è modesta" 22:56 2018 Romeo: "Voglio dimostrare di essere uno dei più forti" 22:49 2018 Roma, Manolas: "Il miglior acquisto per me è Kluivert, diventerà grande" 22:42 2018 Pres. Perugia: "Girone d'andata soddisfacente. Ma non sono appagato" 22:40 2018 ESCLUSIVA TMW - Cuccureddu."Juve, parlano i numeri. CR7 esempio per tutti" 22:35 2018 Inter, Gabigol tra West Ham e Flamengo: i nerazzurri vogliono 20 milioni 22:28 2018 Ag. De Boer: "Negli Stati Uniti non mettono fretta agli allenatori" 22:21 2018 Inter, Politano: "Un 2018 meraviglioso, ma il meglio deve ancora venire" 22:20 2018 ESCLUSIVA TMW - Pauluzzi: "Voto 10 al 2018 dei Bleus, Deschamps il segreto" 22:14 2018 Udinese, Felipe Vizeu via dopo 26 minuti. C'è l'offerta del Gremio 22:07 2018 Pescara, Fornasier idea per la difesa del Foggia 22:00 2018 ESCLUSIVA TMW - Mineo: "Messi, 2018 a due facce: 9 col Barça, 5 in Nazionale" 21:54 2018 Pro Vercelli, Germano finisce nel mirino della Cremonese 21:47 2018 Ag. Dendoncker: "Non ne ho parlato con Monchi, Nzonzi profilo simile" 21:41 2018 Teramo, Bacio Terracino nel mirino di Cosenza, Foggia e Livorno 21:40 2018 ESCLUSIVA TMW - Caires: "CR7 meglio di Modric, meritava il 6° Pallone d'Oro" 21:34 2018 Parma, Dezi: "La Serie A il momento più bello, poi il buio, il periodo difficile" 21:27 2018 Monza, non solo Chiricò dal Lecce. I brianzoli puntano anche Armellino 21:20 2018 ESCLUSIVA TMW - Buskulic: "Modric, Pallone d'Oro giusto. Ma non è da 10" 21:14 2018 UFFICIALE: Porto, l'esterno Ruben Macedo in prestito al Chaves