Juventus, Chiellini: "Le critiche sono normali. Possiamo migliorare ancora"
Giorgio Chiellini, difensore e colonna portante della Juventus, ha parlato a Sky Sport in vista del big match contro il Napoli: "Ogni tanto, quando capita la giornata positiva, riesco a fare anche delle doppiette ma per me è più importante difendere e non subire reti. Higuain? Si è tenuto i gol per sabato. Ormai è qualche mese che non è più al Napoli e siamo abituati ad averlo con noi. Sarà più strano averlo da avversario per i giocatori del Napoli. Lui la sta vivendo tranquillamente e non ha neanche il tempo per ragionarci. Magari sarà diverso a Napoli visto che ha giocato lì per anni segnando tanto. Saprà comunque affrontare da professionista anche quella gara. Attacco leggero del Napoli? Ci sono i pro e i contro per tutti i moduli, vedremo sabato. Squadra che temiamo di più? Le gerarchie sono quelle previste. Si parlava di queste tre squadre in estate e abbiamo confermato queste previsioni. Andiamo avanti con calma, sapevamo che sarebbe stato difficile e lo sarà fino a marzo.
Le critiche? Fanno parte del gioco, soprattutto per una squadra da cui ci si aspetta tanto. In estate sono arrivati giocatori importanti e noi per primi vorremmo vincere sempre con tranquillità. Abbiamo sbagliato solo due partite da inizio anno e le abbiamo pagate. Chiunque gioca contro di noi dà sempre il 110% ma siamo primi in campionato e in Champions dove abbiamo un match point importante contro il Lione. Siamo comunque consapevoli che possiamo e dobbiamo migliorare. I moduli che cambia Allegri? Lui cerca di schierare i giocatori migliori per ogni partita. Alla fine anche ieri abbiamo giocato a tre ma con Dani Alves che è un giocatore offensivo, altre partite Cuadrado faceva quasi il quinto difensore. Noi abbiamo un'idea di gioco e c'è massima disponibilità nei confronti del mister. Abbiamo cambiato tanto e qualche sincronismo va ritrovato ma dobbiamo essere contenti di quanto fatto. Questa settimana è importante perché potrebbe darci un bello slancio. Higuain se segna esulta? Mi interessa il giusto, l'importante è che segni".