Juventus, Allegri: "Questo è il vero Manduzkic. Basta trovare finti problemi"
Dopo la vittoria contro l'Atalanta, Massimiliano Allegri ha parlato ai microfoni di Premium Sport:
Quanto la batosta di Genova è stata salutare?
"Quando perdi è normale che ci sia la reazione, abbiamo preso tre gol in 29 minuti in una domenica storta, il calo è fisiologico, anche quando cerchi di fare le cose per bene, può andare tutto storto. Non era facile questa sera, i ragazzi sono stati bravi".
Il trequartista il ruolo migliore per Pjanic?
"Il trequartista è un giocatore che deve fare il centrocampista. Pjanic lo ha fatto discretamente bene, da fermo diventa importante perché su due suoi calci d'angolo abbiamo fatto gol".
Higuain rischia di soffrire questo Mandzukic?
"Higuain è abituato a fare gol tutte le domeniche, è normale che ci siano altri a fare gol nella Juventus, ha avuto le occasioni per farlo, non gli ha fatti ma li farà sicuramente nelle prossime gare come ha fatto in quelle precedenti".
Mandzukic impressionante, era ovunque?
"Ha queste caratteristiche, l'anno scorso pressava, correva, nelle ultime gare non è stato il vero Mandzukic e stasera sì e quando fa queste cose riesce a fare anche gol più facilmente".
Quando rivedremo il vero Higuain?
"Questo è quello vero. Ogni tre giorni bisogna trovare il problema della Juventus. Prima c'era quello che giochiamo male ma quando si perde si sta zitti anche se siamo primi in campionato e in Champions. Ora c'è Higuain, per me sono chiacchiere che infiocchettano pre e post partite. Le critiche ci fanno bene perché ci fanno reagire e preparare al meglio, siamo solo al quarto mese della stagione e a livello di risultati ci siamo, poi sul gioco c'è da migliorare. Gli ultimi tre anni che Higuain è stato capocannoniere, non ha vinto lo scudetto quindi meglio che non la vince la classifica dei marcatori".
Finalmente hai potuto lavorare con la squadra per la prima volta per una settimana?
"Quando hai più tempo per lavorare è più facile, abbiamo lavorato sia fisicamente che tatticamente, la sconfitta poi ci ha dato una spinta caratteriale. I ragazzi sono stati bravi anche se alla fine del primo tempo abbiamo rischiato perché abbiamo perso troppe palle in uscita".
Kean come mai non è entrato nel finale?
"Le partita era aperta, a 7-8 minuti dalla fine, eravamo 3-1 e si poteva riaprire, è stata una partita difficile. E' giovane, sta crescendo sia fisicamente che a livello di personalità, sarà il futuro della Juve e della nazionale".
Quando tutti torneranno a disposizione, potrai variare modulo?
"Con tutti a disposizione, avrò la possibilità di cambiare a gara in corso, questa è una squadra più brava difendere davanti che vicino all'area".