Juve Stabia, rimonta a Fondi. Fontana: "Arrabbiato per gli errori".
Fonte: fontana
E' una Juve Stabia fin troppo disattenta quella scesa in campo al "Purificato" di Fondi. Contro i laziali, di fronte a 500 stabiesi accorsi in trasferta, la squadra di Fontana inizia anche bene, salvo poi collezionare una serie infinita di appoggi sbagliati e ingenuità difensive.
La prima ad essere letale capita sugli sviluppi di un corner, dove la retroguardia stabiese si dimentica completamente dell'ex Albadoro che indisturbato segna l'1-0. Nessuna esultanza per l'attaccante in segno di rispetto verso i suoi ex tifosi.
Le Vespe non reagiscono e, pochi minuti più tardi, un appoggio sbagliato di Liotti (in giornata no) innesca l'azione del 2-0 dell'altro ex di giornata di Bombagi. Anche per lui nessuna esultanza.
Con il doppio svantaggio ti aspetti la reazione, ma davanti Montalto è sempre più oggetto misterioso e sugli esterni arrivano pochi palloni giocabili. Nella ripresa Fontana effettua il doppio cambio che scuote la Juve Stabia: fuori proprio Montalto e con lui Marotta, dentro Ripa e Sandomenico. L'attaccante di Battipaglia, nonostante i gravi infortuni alle spalle, movimenta con grande impegno la fase d'attacco e Sandomenico vivacizza la manovra sugli esterni.
Il risultato comunque non si schioda e poco più tardi Fontana prova anche la carta Lisi.
A 13 minuti dal termine il Fondi resta in dieci per l'espulsione di Bertolo, la Juve Stabia prova quindi l'arrembaggio.
E' super-Lisi a trasformarsi in rapace di aria di rigore. L'esterno prima anticipa la retroguardia fondana trovando il 2-1 (78'), poi quattro minuti più tardi, con una meravigliosa mezza rovesciata, trova il 2-2 che fa esplodere il settore ospite.
Negli ultimi minuti, le Vespe provano il colpo della beffa, ma sarebbe davvero troppo.
Nel dopo partita, mister Fontana è critico: "Abbiamo concesso troppo ai padroni di casa dal punto di vista degli errori di gioco. Parlerò ai ragazzi. La rimonta non arriva solo grazie alla superiorità numerica nel finale, ma soprattutto per il cuore e la grinta che poi ci abbiamo messo. Siamo una vera squadra e, se riusciremo a recuperare alcuni giocatori importanti, potremo far rifiatare alcuni elementi utilizzati senza sosta fin ora. Sono fiducioso e non guardo assolutamente la classifica".