Juve, la beffa finale di un mercato al bacio. Niente è cancellato, solo rimandato
Il mercato è così, imprevedibile, volubile ma comunque sempre affascinante. E quindi ti capita che un'operazione praticamente conclusa salti ad esattamente 1' dal fischio finale, oltre cui, anche se ti chiami Juventus, non si può andare. Questa è la storia tra Witsel, i bianconeri e lo Zenit, che con molta probabilità ha bloccato la trattativa all'ultimo per ripicca perché pare infastidito dall'accordo trovato la tra Madama e giocatore prima che con il club russo. Un epilogo quasi grottesco visto che il belga era a Torino da ieri mattina e che ha aspettato più di 12 ore invano di poter firmare il contratto con la società che desiderava da mesi. Tutto da rifare o meglio, tutto rimandato a giugno, quando Witsel potrà tornare a Torino senza far vedere al club di San Pietroburgo un euro.
Niente Genoa anche per Herbanes, niente Inter per Lichtsteiner, bentornato invece a Cuadrado, colui che a maggio chiedeva in lacrime di poter continuare la sua carriera in bianconero. Tutto sommato niente male quindi come mercato, botti tanti e già archiviati, una sorpresa in negativo su tutte e un arrivederci a gennaio. Ora sotto col calcio vero e proprio.