Juve, Chirico: "E domenica c'é una vendetta da consumare..."

Visto cosa succede a chi osa violare, per giunta immeritatamente, il nostro tempio (leggi: JStadium)? Vendetta è compiuta, e pure con gli interessi. Giusto così. Perché tutto è cominciato da lì, da quell'ingiusta sconfitta con l'Udinese il 23 agosto scorso. Una stagione partita male, e adesso raddrizzata da una squadra data inizialmente (pure da tanti di noi) come scarsamente competitiva e da un allenatore definito (da troppi) un incapace. Acqua passata, si spera.
Nella nuova Dacia Arena di Udine non è stato necessario giocare una partita memorabile, ma limitarsi al dovuto: gioco sciolto, giusta attenzione difensiva, spietatezza in attacco. Dopo aver fatto 4 reti nella sola prima frazione, nella seconda ci siamo giustamente limitati a gestire la gara. Perché mercoledì si gioca di nuovo in Coppa Italia e domenica arriva la Roma, quindi servono energie. Qualcuna Masssssimiliano l'ha già risparmiata a Udine,lasciando fuori a sorpresa Pogba e preferendo Alex Sandro a Evra sulla fascia sinistra (eppure domenica in tv c'era ancora chi sollevava dubbi sul brasiliano, finito nel tabellino dei marcatori...robe da matti, anzi, pura malafede).
Porta inviolata, però lì dietro Rugani non mi ha convinto del tutto (gara con qualche sbavatura) e Bonucci l'ho trovato eccessivamente falloso: ho come l'impressione che Bonny, senza Barzagli a fianco, soffra e questo lo induca ad essere meno tranquillo nelle giocate e negli interventi.

C'è forse bisogno che i 2 - Bonucci & Rugani - perfezionino la loro intesa, a cominciare dagli allenamenti a Vinovo.
Bene invece la mediana, con Khedira in grande spolvero: se ha risolto definitivamente i suoi problemi fisici, è di sicuro il giocatore in grado di fare la differenza in questa squadra. Sinceramente, dopo l'ultima ricaduta prima della gara col Milan, mi ero preoccupato. A quanto pare lo staff medico lo ha rimesso in sesto, e un plauso va anche a loro. Che ci hanno restituito pure Asamoah, protagonista di un'ottima prestazione: è il nostro miglior acquisto di gennaio.
Davanti Marione stavolta non ha segnato, ma si è procurato un rigore: sappiamo bene che lui, quando si ferma, necessita di un paio di partite per tornare letale. Quella con la Roma sarà la sua partita. Così come per Dybala, che in campo gioca ormai con la sicurezza di un veterano.
Godiamoci il 2° posto, domenica prossima c'è un'altra vendetta da consumare...