Italia, più e meno dopo l'amichevole contro la Scozia
Fonte: Dal nostro inviato a Malta
Una vittoria che non ha entusiasmato, un 1-0 contro la Scozia che lascia intatti dubbi e perplessità su una Nazionale con poco estro offensivo, che solo dopo 60 minuti ha sbloccato un'amichevole tutt'altro che impegnativa. La partita al Ta' Qali National Stadium l'ha decisa Graziano Pellè, un destro dal limite dell'area potente e preciso che rende praticamente certo l'inserimento dell'attaccante del Southampton nella lista dei 23, ma non dissipa tutti i dubbi. Di seguito le note positive e quelle negative dopo il test in terra maltese.
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Daniele De Rossi - Partita decisiva per il centrocampista della Roma a causa del persistente problema al tendine d'Achille, un test superato a pieni voti dal calciatore giallorosso che è apparso in netta crescita e per più di un'ora ha giocato senza accusare flessioni. A questo punto, la sua convocazione appare certa: De Rossi dopo una stagione in chiaroscuro sta ritrovando la condizione migliore e Conte non si priverà di lui.
Antonio Candreva - Il migliore in campo ieri sera allo stadio Ta' Qali. Largo a destra, l'esterno della Lazio ha costruito buona parte delle occasioni più pericolose dell'Italia e in un paio di circostanze è anche andato al tiro.
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I subentrati - Sei cambi nell'ultima mezz'ora, nessuna azione degna di nota da parte di chi non ha iniziato la gara dall'inizio. Non hanno sfruttato al meglio l'occasione a disposizione i giocatori inseriti nella mischia a partita in corso. L'Italia dopo il gol di Pellè non ha più creato occasioni, è stata la Scozia ad andare vicina al gol con la conclusione di Richie finita fuori bersaglio. Un segnale da non sottovalutare anche in vista dell'ultimo e definitivo taglio.
Eder - Anche ieri sera è stato schierato dall'inizio, anche ieri sera non ha convinto fino in fondo. L'attaccante italo-brasiliano è apparso generoso, ma in zona gol è troppo evanescente.