Inter, un sacrificio e due colpi: per la mediana il quadro è chiaro
Inizia dal centrocampo la ricostruzione dell'Inter in vista della prossima stagione. Una prospettiva interessante soprattutto per i discorsi legati al FPF che imporranno alla dirigenza nerazzurra un sacrificio, già identificato nel profilo di Marcelo Brozovic. Le qualità del croato non sono in discussione, ció che perplime sono piuttosto i discorsi intavolati dal suo agente che lasciano intendere come l'attaccamento alla maglia e la dedizione alla causa non appartengano alle virtù di Epic Brozo. Se a ciò si aggiungono corteggiatori danarosi ed una valutazione da oltre 30 milioni che va a introdurre una succosa plusvalenza, ecco che il gioco è fatto. Atletico Madrid in vantaggio sulla concorrenza, ma ci sono margini di inserimento anche per club di Premier.
Del resto, per la sua sostituzione l'Inter si è mossa con largo anticipo. Banega è una mezz'ala tecnica che può essere impiegata anche sulla trequarti ed è arrivata a costo zero, Vilhena guadagnerà il giusto (750.000 a stagione) e verrà valutato da Mancini che deciderà se dargli una chance o farlo partire in prestito. Con l'incasso derivante dalla cessione del croato via alle opere di rafforzamento arretrato (terzino destro prima priorità) e perché no, anche avanzato con la ricerca di un esterno di ruolo affidabile e prolifico. In attesa che divengano effettivi, i piani nerazzurri iniziano ad essere chiari.