Inter, operazione tesoretto: c'è una buona base
Al di là dei nomi più importanti, che l'Inter non avrebbe intenzione di sacrificare in vista della prossima sessione di mercato, c'è un tesoretto che il club milanese sta cercando di costruirsi per potervi poi attingere in vista della prossima estate. E' chiaro che la prima questione da dirimere sarà quella legata a Ricky Alvarez ed al potenziale incasso da 10,5 milioni che dovrebbe essere erogato dal Sunderland: la Fifa ha già dato ragione ad Ausilio, ma il ricorso dei Black Cats potrebbe prolungare i tempi.
Tra le cessioni già messe a segno ci sono altre possibilità di incasso sicuramente interessanti. Kovacic, per esempio, oltre al bonifico già incassato dal Real Madrid nella passata stagione, potrebbe fruttare altri 2 milioni e 250 mila euro: uno se il Real trionferà nella Liga, uno e 250 in caso di trionfo in Champions League.
Se ne aggiungono altri 750 mila già sicuri, scattati nel momento in cui le merengues hanno raggiunto la finale di Milano.
Inoltre, sono già da considerarsi incassati anche i due milioni di bonus previsti nel contratto di cessione di Hernanes alla Juventus: con le presenze ed il passaggio del turno dei gironi dei bianconeri in Champions e la successiva vittoria del campionato dei ragazzi di Allegri i termini sono già stati raggiunti.
Se a ciò si aggiungono le potenziali cessioni accessorie di calciatori non indispensabili ma comunque con buone richieste, la base di partenza potrebbe essere già di buon livello.