Inter, la caduta del muro arretrato: ora il mercato può dissolvere la coppia
C'era una certezza ad inizio stagione per i colori nerazzurri, e corrispondeva ai profili di Joao Miranda e Jeison Murillo. Una coppia arretrata quasi impossibile da perforare, dotata di stabilità, forza fisica ed esperienza. Caratteristiche fondamentali per donare serenità all'intero reparto arretrato e per mettere in risalto le qualità di un fuoriclasse come Handanovic nelle rare occasioni in cui veniva chiamato in causa.
Sembrava una base solida dalla quale partire, ma l'illusione è durata il tempo di un girone, perché dal mercato di gennaio in poi e cioè dalle voci che hanno coinvolto il futuro del colombiano, le dinamiche sono state ben diverse.
La difesa migliore del campionato ha perso gran parte delle proprie sicurezze ed anche gli ormai proverbiali clean sheet di Handanovic sono venuti meno per lasciare spazio a svarioni che hanno messo a repentaglio la classifica dei ragazzi di Roberto Mancini. Tante le chiamate all'ordine da parte della società, dapprima nella persona di Piero Ausilio sino ad arrivare alle dichiarazioni di fuoco del tecnico nerazzurro a margine della brutta sconfitta di Roma contro la Lazio. Un momento difficile troppo continuativo nel tempo per non aver minato gran parte delle certezze di cui sopra, ed è inevitabile che ora, con l'estate alle porte, le offerte considerate di rilievo potranno avere esiti ben diversi rispetto a quelli dello scorso gennaio.