Inter, dopo la conferenza perfetta FdB cambia ancora puntando su Banega
Dentro o fuori, ci siamo. La partita più importante per Frank de Boer è arrivata. Nessun passo falso gli sarà concesso per restare in sella, e probabilmente nemmeno una vittoria 'zoppicante' contro il Torino basterebbe per proseguire. Ma tant'è, perché l'uomo di Hoorn non sembra preoccuparsene più di tanto, perché la conferenza stampa andata in scena ieri pomeriggio in quel di Appiano Gentile ha mostrato un uomo sicuro di sé, fiducioso come sempre circa i miglioramenti della squadra e, soprattutto, certo di avere l'appoggio necessario da parte di squadra e società.
Merita pertanto un applauso FdB, che ha gestito in modo ottimale una conferenza a dir poco delicata, con i giornalisti presenti che lo hanno giustamente incalzato con domande ad hoc, avanzandole doverosamente ma trovando un tecnico preparato. Ora però serviranno i fatti, visti solamente a intermittenza in questo primo scorcio di stagione. Il tempo sta per terminare, e contro il Toro nulla, ma proprio nulla, dovrà essere sbagliato. A partire dalla scelte, che giocoforza risentiranno dell'assenza per squalifica di Gary Medel (out per 3 turni, ricorso respinto).
Al contrario delle ultime, sembrano in calo le quotazioni di Assane Gnoukouri, al quale dovrebbe essere nuovamente preferito Marcelo Brozovic, nonostante la particolarmente negativa prova offerta domenica contro l'Atalanta. Nella formazione titolare tornerà Ever Banega, così prezioso tecnicamente, rischioso profilo tattico in determinate circostanze. E proprio dal Tanguito dipenderà l'assetto scelto inizialmente dal 46enne ex Ajax.
Possibile quindi un 4-2-3-1, da non scartare al contempo il 4-3-3 qualora il classe '88 di Rosario giocasse qualche metro più indietro rispetto al consueto. Tornerà dal 1' anche Antonio Candreva, con Mauro Icardi al centro ed Eder (forse il migliore nel ko di Bergamo) favorito su Ivan Perisic per andare a occupare l'out di destra. Questa la probabile De Boer. Forse l'ultima.
Le prossime ore chiariranno qualsivoglia dubbio, con un match che per il coach varrà come una finale. Una finale assolutamente da conquistare per guadagnare la fiducia dell'ambiente. Sinisa Mihajlovic permettendo, l'ex di lusso che sogna lo sgambetto che per l'olandese potrebbe diventare letale. Dopo la conferenza perfetta De Boer sogna un'Inter perfetta. L'unica via possibile per presentarsi in sala stampa anche sabato pomeriggio, vigilia della trasferta di Genova.