Inter, De Boer: "Dobbiamo lavorare duramente. La dirigenza ci è vicina"
Intervistato dai microfoni di Sky dopo il match di Bergamo, il tecnico dell'Inter Frank De Boer commenta la sconfitta della sua squadra, la terza consecutiva in campionato: "L'unica cosa che possiamo fare in questo momento è lavorare molto duramente, per uscire da questa situazione il prima possibile. Bisogna ritrovare fiducia, così riusciremo a giocare meglio. L'Inter ha fatto sicuramente meglio nella seconda frazione, il primo tempo è stato molto deludente: abbiamo giocato meglio il pallone, non abbiamo buttato via il possesso. Potevamo vincere la partita, chi meritava a quel punto eravamo noi, ma a causa di un errore abbiamo perso. La dirigenza ci è molto vicina anche se non è presente fisicamente. C'è un progetto, adesso è un momento difficile per tutti, specialmente per me. L'unica cosa che possiamo fare è lavorare e parlare con i giocatori per capire come ribaltare questa situazione. Sento la fiducia della società, ma dobbiamo creare i presupposti per il cambiamento. Vorrei vedere una squadra che giochi con fiducia e non con paura".
Ha avuto la tentazione di cambiare qualcosa già nel primo tempo, come ha fatto con Kondogbia qualche settimana fa?
"No, non l'ho pensato. C'era troppa distanza tra i reparti e l'Atalanta è una squadra che gioca bene se non viene pressata; noi avevamo tanti giocatori alti e pochi dietro la linea della palla. Eravamo poco equilibrati e alcuni problemi sono stati risolti nel secondo tempo. Non è un errore grande, ma in questo momento non possiamo permetterci di non controllare la partita."
Perchè Perisic ha giocato a destra?
"Sappiamo che Ivan preferisca giocare a sinistra, però anche Eder gioca meglio in quella posizione e ho preferito mettere Perisic a destra perché gioca bene con entrambi i piedi. Candreva era un po' stanco, ha giocato tanto nell'ultimo periodo e dobbiamo avere soluzioni di ricambio".
Mercoledì pensa di esserci?
"Non so le decisioni che prenderà la società. Analizzeremo la partita e dopo vediamo".