Il punto sulla Premier - Pep scappa via, Conte affonda. Sorriso Mou
Al primo Gran Premio della Montagna ecco lo scatto di Pep Guardiola, che si si alza sui pedali e lancia la prima fuga del Tour de Premier. Già, perché alla sesta giornata del campionato si può parlare, senza possibilità di smentita, di vero e proprio allungo del Manchester City sulla concorrenza: i Citizens, trascinati nel 3-1 con lo Swansea dalla doppietta del solito Kun Aguero, estendono il loro percorso netto da dieci e lode a sei vittorie nel torneo.
E dietro? A quattro incollature di distacco c'è il Tottenham di Pochettino, non caso l'altra squadra che non ha ancora fatto registrare ko. Ma che anzi, contro il Middlesbrough, è riuscita a centrare il terzo successo di fila in campionato (2-1 griffato Son).
Scala posizioni nel gruppone delle inseguitrici dell'armata guidata da Sergeant Pep l'Arsenal di Wenger, protaongista di una prestazione celestiale nel derby londinese andato in scena a Emirates contro il Chelsea di Conte: alla fine è 3-0 senza appello grazie alle firme tutte d'autore di Sanchez, Walcott e Ozil.
Gomito a gomito con i Gunners, quindi, ecco il Liverpool di Jurgen Klopp, dilagante al KC Stadium nel match contro l'Hull City: al triplice fischio è 5-1 Reds in virtù delle segnature di Lallana, Milner (2), Mané e Coutinho.
Si ferma momentaneamente al Dean Court di Bournemouth la sorprendente corsa nei piani alti della classifica delll'Everton di Ronald Koeman, steso dal colpo da ko assestato da Stanislas al 23' del primo tempo.
Riprende vigore vincendo e convincendo il Manchester United di José Mourinho, implacabile nell'infliggere una severissima lezione ai campioni in carica del Leicester City: nel 4-1 che stende King Claudio Ranieri trova fortuna anche Pogba, autore del suo primo sigillo stagionale con la maglia Red Devils.
Rappresenta come meglio non si potrebbe la middle-class del calcio inglese il Crystal Palace di Alan Pardew, intraprendente nell'andare a ribaltare sul campo del sempre più ultimo Sunderland i due gol di svantaggio maturati all'ora di gioco con un tris da favola che si materializza tra 61' e 94'.
Beffa atroce, invece, per lo Stoke City che porta a casa un misero punticino dopo essere stato in vantaggio (Allen al 73') contro il WBA fino al primo minuto dell'extra time del secondo tempo: al 91' è Rondon ad infrangere i piani della prima vittoria per i Potters.
Continua, infine, la caduta libera del West Ham di Bilic, condannato dal netto 3-0 contro il Southampton alla quinta debacle su sei gare di campionato.
Stasera, chiude il programma di giornata il Monday Night tra Watford e Burnley, una sfida dalla quale Walter Mazzarri chiede tre punti per agganciare in graduatoria Crystal Palace e Chelsea.
LA CLASSIFICA - Manchester City 18; Tottenham 14; Arsenal 13; Liverpool 13; Everton 13; Manchester United 12; Crystal Palace 10; Chelsea 10; Southampton 8; WBA 8; Watford 7; Leicester City 7; Hull City 7; Bournemouth 7; Middlesbrough 5; Swansea 4; Burnley 4; West Ham 3; Stoke City 2; Sunderland 1.