Il punto sulla Premier – Conte, fuga da 10 e lode: + 6 su Klopp e Wenger
Nessuno sbandamento al comando della corsa per la magnifica fuori serie blu 'Chelsea' guidata da Antonio Conte, che al sedicesimo giro del pazzo Gran Premio della Premier League è lì davanti a tutti grazie ad una fuga da dieci e lode, lanciata dopo la decima vittoria filata ottenuta nello scontro da testa-coda con il Sunderland. In virtù di questo risultato, griffato Fabregas-Courtois, ora i Blues si portano a ben 6 lunghezze dalle immediate inseguitrici, Liverpool e Arsenal, nell'ordine rigoroso di classifica determinato dal maggior numero di gol fatti dalla squadra di Jurgen Klopp.
La formazione di Arsene Wenger, infatti, ha perso fatalmente il terreno guadagnato grazie ai 14 risultati utili consecutivi soccombendo a Goodison Park, contro l'Everton, sull'incornata di Ashley Williams che ha completato la rimonta già avviata da Coleman 24 minuti dopo l'1-0 momentaneo di Sanchez. Appaiati ai Gunners, si diceva, ecco i Reds, portati per mano fuori dalla mini-crisi delle ultime due settimane da un ispirato Lallana, autore di una doppietta nel netto 3-0 calato sul prato del Riverside Stadium contro il Middlesbrough.
Non perde colpi, al quarto posto, nemmeno il Manchester City di Pep Guardiola, che al terzo tentativo supera l'esame di italiano sbarazzandosi del Watford di Walter Mazzarri con un 2-0 sfoderato non propriamente in scioltezza.
Riprende il passo europeo il Tottenham di Pochettino che, pur mandando al tappeto con un netto 3-0 l'inerme Hull City, vede ancora ben distinta negli specchietti la figura minacciosa di José Mourinho, a petto in fuori per l'importantissima vittoria ottenuta a Selhurst Park contro il Crystal Palace sull'asse ritrovato Pogba-Ibrahimovic.
Nessuna sorpresa a The Hawthorns, teatro in cui il WBA ha celebrato la vittoria sullo Swansea con il meraviglioso hat trick in 13 minuti messo a segno da Rondon.
Torna il sorriso al West Ham di Bilic, che nello scontro salvezza contro il Burnley esorcizza il tabù di vittorie che nel torneo durava dal 22 ottobre: agli Hammers basta un gol di Noble, siglato in tap-in dopo il penalty fallito.
Vittoria di misura per 1-0 anche per il Bournemouth, che ha la meglio su un Leicester City che nel giro di 4 giorni torna sulla terra dopo aver riportato in auge la versione della squadra campione in carica nell'ormai sbiadito 4-2 con il City.
Chiude il quadro il 'risultato a occhiali' che non serve a nessuno tra Stoke City e Southampton, gara non proprio memorabile per contenuti che verrà ricordata soprattutto per l'intervento scriteriato su Boufal con cui l'ex interista Arnautovic si è meritato un rosso dopo soli 23 minuti.
CLASSIFICA - Chelsea 40; Liverpool 34; Arsenal 34; Manchester City 33; Tottenham 30; Manchester United 27; WBA 23; Everton 23; Southampton 21; Bournemouth 21; Watford 21; Stoke City 20; Burnley 17; Leicester City 16; West Ham 16; Crystal Palace 15; Middlesbrough 15; Swansea 12; Hull City 12; Sunderland 11.