Il crollo del Besiktas e la festa del Da Luz
E' bastato poco, è bastato attaccarsi alla radiolina e ascoltare il trionfo della Dinamo Kiev. Il Napoli ieri sera ha subito staccato il pass per gli ottavi di finale grazie al roboante tonfo in terra ucraina del Besiktas, l'unica possibile insidia per Benfica e per i partenopei prima del fischio d'inizio. E l'ha legittimato nella ripresa.
Al Da Luz le due squadre si sono affrontate nel primo tempo senza mai affilare la sciabola. Dopo i primi minuti di studio, infatti, dall'Ucraina sono arrivate buone notizie che quasi immediatamente si sono trasformate in ottime. Una strada via via sempre più in discesa: a fine primo tempo era già 4-0, coi turchi in dieci per l'espulsione di Beck.
Un risultato blindato a doppia mandata che ha dato spazio a una ripresa diversa, il timore di non subire gol che ha lasciato spazio a un duello a viso aperto. Ha avuto la meglio la squadra di Sarri grazie all'ingresso poco prima dell'ora di gioco di Dries Mertens.
Il furetto belga ha liberato le energie offensive del Napoli lanciando Callejon per la rete del vantaggio e realizzando personalmente lo 0-2 con un rasoterra molto simile a un colpo di biliardo.
Il bilancio finale è di undici punti e primo posto nel gruppo B. Per la seconda volta nella gestione De Laurentiis, il Napoli stacca il pass per gli ottavi di finale della massima competizione continentale. E' la prima volta, invece, che vince un girone di Champions. Un piccolo-grande record nonostante l'addio di Higuain, l'infortunio di Milik e qualche passo falso di troppo. Adesso, in attesa di febbraio, l'obiettivo è recuperare terreno in campionato.