Ibra da Mourinho: l'unico modo per lo United di diventare da titolo
José Mourinho probabilmente oggi sarà ufficializzato dal Manchester United come nuovo tecnico. Prende il posto, pur girando alla larga, di sir Alex Ferguson. Idealmente e nelle intenzioni, perché se ci fosse la possibilità, probabilmente, potrebbe anche rimanere a lunghissimo termine.
Il problema di Mourinho è che questo United è lontanissimo dalle prime posizioni. In quinto posto di quest'anno è stato un fallimento clamoroso, considerando anche la distanza dal Leicester. E che, a due partite dalla fine, c'era la possibilità concreta di sopravanzare i cugini chiassosi del Manchester City.
Qualcosa dovrà cambiare per forza e, pur potendo stravolgere la squadra, Mourinho necessiterà di tempo per amalgamare la squadra. Vero è che la Premier concede qualche possibilità di rientro nella corsa al titolo, ma avere Ibrahimovic toglierebbe le castagne dal fuoco all'inizio, trasformando subito una buona squadra in una big, fors'anche europea.
D'altro canto Ibrahimovic è uno specialista nel vincere titoli a raffica. Li ha vinti tutti, in carriera, tranne uno. Con il Milan, nel secondo anno di Massimiliano Allegri, quando i rossoneri persero Thiago Silva, decisivo nella lotta al primo posto. Come a dire: bene Ibrahimovic, ma la squadra comunque dev'essere di qualità.