Occhio allo svincolato, Pizarro: esperienza a servizio della Serie A
David Pizarro e la Serie A. Venditti cantava: "Certi amori non finiscono, fanno giri immensi e poi ritornano", perfetta per raccontare il rapporto del centrocampista cileno con il nostro paese. Il Pek era tornato in patria per concludere la carriera nel suo Santiago Wanderers, ma contrasti con il club e la voglia di sentirsi ancora protagonista nel calcio che conta lo hanno spinto a terminare anzitempo questa esperienza.
La carriera - La sua esperienza europea inizia a Udine, dove dopo una prima annata negativa con conseguente prestito all'Universidad de Chile, è diventato una sorta di bandiera giocando ben 4 stagioni da guida indiscussa del centrocampo. Stagioni di alto livello che lo hanno portato prima all'Inter, e poi a una lunga esperienza alla Roma, squadra con la quale ha vinto due coppa Italia e una Supercoppa, collezionado più di 200 presenze in giallorosso. I sei mesi passati al Manchester City lo portano a vincere la Premier ma più da osservatore esterno che da protagonista. Inizia una vera e propria seconda carriera con la maglia della Fiorentina sotto la guida di Montella. Dove diventa subito un leader indiscusso fino a terminare la propria esperienza nel momento in cui l'Aeroplanino viene sollevato dall'incarico nel 2015.
A chi potrebbe servire - In Serie A è stato accostato a Pescara e Cagliari, ma anche al Milan di Montella e addirittura alla Roma di Spalletti. Difficile pensare che club di prima fascia, o comunque a caccia dell'Europa, possano avvalersi della sua grande esperienza. Ma nella parte destra della classifica del campionato italiano, potrebbero esserci diverse squadre pronte a investire un milioncino sull'ingaggio di uno dei più forti centrocampisti della recente storia del nostro torneo.