I guizzi di Matuidi, gli errori di Cillessen - Top&flop di Olanda-Francia
TOP
Il primo tempo francese - Un dominio assoluto. Imbarazzante la superiorità dei transalpini nei primi 45' di gioco, supremazia ben più netta delle due reti di vantaggio all'intervallo. Ottime geometrie, spazi occupati alla perfezione e squadra capace di muoversi al meglio in entrambe le fasi del gioco. Da applausi.
La prova di Matuidi - Il gol nel finale, decisivo per la vittoria, è solo un premio per il centrocampista del Paris Saint-Germain, autore di una prestazione di assoluto livello. Attacca sempre lo spazio, si inserisce, detta tempi di gioco ed il passaggio ai compagni. Sempre troppo sottovalutato, ma in campo risulta spesso determinante.
Il Minuto 14' dell'Amsterdam Arena - E' da brividi il saluto commosso dello stadio olandese alla memoria di Johan Cruyff, prematuramente scomparso a causa di un cancro ai polmoni. L'immortalità di un campione, di tutta la sua forza innovatrice, in sessanta secondi che resteranno tra le pagine più commoventi della storia del calcio olandese. E non solo.
FLOP -
Il posizionamento di Cillessen - A mettere la gara in salita ci pensa subito Griezmann, ma sulla punizione dell'attaccante dell'Atletico Madrid sono evidenti le colpe del portiere orange. Mal posizionato, resta sulle gambe e si fa fregare proprio sul suo palo. Gravi responsabilità anche sulla rete di Matuidi che condanna i suoi. Una serataccia.
L'Olanda di Blind - Da un lato una squadra che si muove alla perfezione per gran parte della gara, dall'altra i padroni di casa che sembrano vivere più di improvvisazioni dei singoli, che basarsi su una vera ed efficace organizzazione globale. Il potenziale c'è, ma per costruire un progetto vincente serve avere un tecnico capace di incanalare il talento nei binari giusti.
Le due amnesie difensive dei galletti - Il pari avrebbe avuto il sapore della beffa, per una gara dominata a lunghi tratti. La rete di Matuidi fa sorridere Deschamps, che dovrà però lavorare sulle due amnesie difensive che hanno portato alle reti di De Jong ed Afellay. In particolare, sulla rete di quest'ultimo, ci sarà molto da discutere nello spogliatoio transalpino.