Genoa, di padre in figlio. C'è un altro Sogliano in dirigenza
Di padre in figlio, il Genoa dopo oltre 20 anni si affida a un altro Sogliano. Negli anni ottanta - sotto Fossati e Spinelli - infatti Riccardo Sogliano (il padre) aveva rivestito il ruolo di dirigente in seno alla società ligure. Adesso tocca a Sean Sogliano (il figlio) ricoprire il ruolo di direttore sportivo del club, nuova avventura per un dirigente giovane, ma che vanta sul proprio curriculum già tre esperienze con club di massima serie. Non una novità per Sogliano jr che già in due occasioni ha lavorato con club in cui aveva lavorato anche il padre.
Gli inizi sono stati infatti a Varese, dove aveva giocato e lavorato anche Riccardo, che in sette anni scalò le categoria dall'Eccellenza alla Serie B arrivando a un soffio dalla massima serie nella stagione 2010-11. Qui Sogliano mostrò tutte le sue qualità guadagnandosi la chiamata di Maurizio Zamparini al Palermo, altro club in cui il padre aveva lavorato in precedenza. Un'avventura breve che finì dopo sei mesi per incomprensioni con il numero uno rosanero. Poi l'Hellas Verona dove conquista la promozione in Serie A che mancava da 11 anni formando con il tecnico Andrea Mandorlini una coppia vincente che porterà gli scaligeri a due salvezze di fila prima del divorzio la scorsa estate. Il Carpi gli affida il post Giuntoli, ma l'avventura - come a Palermo - dura solo pochi mesi prima della risoluzione del contratto. Ora il Genoa dove tutti sperano di rivedere il direttore sportivo vincente di Varese e Verona.