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FOCUS TMW - Lazio, quale avversario? Le 15 possibili sfidanti per grado di difficoltà

di Raimondo De Magistris
Fonte: Articolo a cura di Raimondo De Magistris e Simone Bernabei
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© foto di Federico Gaetano

Avanti un altro turno. La Lazio è l'unica squadra italiana qualificata agli ottavi di finale di Europa League. Dopo aver qualificato cinque squadre agli ottavi nella passata edizione, la Serie A quest'anno deve accontentarsi di una sola rappresentante viste le eliminazioni di Napoli e Fiorentina maturate nella serata di ieri. Di seguito l'analisi delle possibili avversarie per grado di difficoltà. Il sorteggio a Nyon avrà inizio alle ore 13.

***** - Una perché campione in carica, una per il blasone, una per le indubbie qualità tecniche. Tre motivi diversi e una caratteristica in comune: la grande difficoltà per la Lazio in un eventuale accoppiamento. Il Siviglia campione in carica entra di diritto in questa speciale classificazione, anche alla luce della grande qualità della sua rosa. La sconfitta di ieri contro il Molde non inganni, all'andata al Sanchez-Pizjuan gli uomini di Emery avevao annientato quelli di Solskjaer per 3-0 e un leggero rilassamento era da mettere in conto. Gli andalusi sono dei seri candidati alla vittoria finale, sarebbe la terza consecutiva. Con loro anche il Manchester United: dopo la sconfitta dell'andata, i Red Devils hanno stritolato 5-1 il Midtjylland grazie ai ragazzi dell'Academy. Quando scenderanno in campo le prime linee, la pericolosità degli inglesi sarà massima. Quindi il Borussia Dortmund. I tedeschi hanno eliminato il Porto, squadra abituata alla Champions League. E in Germania sono secondi solo allo schiacciasassi Bayern Monaco e con 15 punti di vantaggio sulla terza. Questi numeri da soli bastano a raccontare la forza degli uomini di Tuchel.

**** - Alle spalle delle favoritissime, spazio alle due squadre che più hanno impressionato nel turno appena andato in archivio. Il Tottenham ieri sera al White Hart Lane ha schiacciato 3-0 la Fiorentina confermando lo straordinario momento di forma. Attualmente seconda in classifica in Premier e e a due soli punti dalla vetta, la squadra di Pochettino - pur senza titolari del calibro di Kane, Dembele e Son - ha dimostrato di poter dire la sua in questa competizione e di avere una rosa adatta a lottare su più fronti. Straripante il Valencia. Il Rapid Vienna non era propriamente l'avversario più temibile, ma i dieci gol realizzati (e zero subiti) tra andata e ritorno testimoniano di una squadra che quando attacca ha pochissime rivali.
Inserito in questa fascia, infine, il Liverpool. I reds hanno una rosa fortissima, all'altezza delle squadre inserite in prima fascia, ma contro l'Augsburg hanno faticato non poco e anche in Premier League stanno dimostrando che la cura Klopp - almeno fino a questo momento - non ha portato i risultati sperati.

*** - Tre stelle in questa nostra speciale classifica possono sembrare poche e suggerire un sorteggio 'semplice', ma le squadre in questo paragrafo sono assolutamente temibili. Chiedere al Napoli, eliminato ieri dal Villarreal al San Paolo. Gli uomini di Marcelino hanno tecnica e spirito combattivo, caratteristiche tenute insieme ed esaltate da qualche elemento di grande esperienza. Con gli spagnoli impossibile non inserire anche il Bayer Leverkusen, squadra arrivata in Europa League dopo i gironi di Champions. Chissà che in caso di accoppiamento i laziali non chiedano qualche consiglio ai cugini giallorossi che hanno incontrato (e battuto) proprio le Aspirine qualche mese fa... Ad ogni modo, giocatori del calibro di Chicharito Hernandez, Calhanoglu e Bellarabi non lasciano affatto tranquilli. Infine lo Shakthar Donetsk, che ieri ha steso lo Schalke 04 in casa battendolo 3-0. La qualità agli uomini di Lucescu non è mai mancata, se riusciranno anche a trovare continuità gli ucraini possono fare davvero paura.

** - Avversarie abbordabili, ma da non sottovalutare quelle inserite in questa fascia. Il Basilea, di gran lunga la squadra più forte di Svizzera, ha concluso il gruppo I dinanzi alla Fiorentina e ai sedicesimi ha fatto fuori i francesi del Saint-Etienne.
L'Athletic Bilbao, soprattutto al San Mamés, è squadra da prendere con le pinze. In campionato la compagine basca si trova a ridosso delle posizione europee, mentre in Europa League - dopo aver dominato un girone abbastanza abbordabile - ha fatto fuori l'Olympique Marsiglia ai sedicesimi.
Infine, il Fenerbahçe. La compagine turca sta lottando per il titolo nazionale, ma allo stesso tempo non sfigura in Europa e ai sedicesimi ha ipotecato il passaggio del turno a danno della Lokomotiv Mosca già nella gara d'andata.

* - Iniziamo l'ultimo paragrafo della nostra analisi con l'Anderlecht di Stefano Okaka. Non solo l'attaccante italiano, i belgi fra le proprie fila hanno talenti ambiti da tutta europa come Tielemans e soprattutto Praet. La gioventù e la scarsa esperienza internazionale, tuttavia, ci portano ad inserire la squadra in ultima fascia, soprattutto se rapportata alle altre compagini rimaste in gara. Una delle sorprese di questi sedicesimi di Europa League è sicuramente lo Sparta Praga che nel doppio confronto ha eliminato il Krasnodar con un netto ed inequivocabile 4-0. La punta di diamante è l'attaccante Lafata, ma in generale la squadra ceca ha molta meno qualità rispetto alla Lazio. Chiusura con il Braga. La squadra portoghese nell'anticipo di martedì ha avuto la meglio, non senza difficoltà, sul Sion dando vita ad uno degli scontri più belli del turno eliminatorio. Il giocatore più pericoloso è l'attaccante Ahmed Hassan, ma la squadra lusitana in linea generale pecca dal punto di vista della qualità.

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