ESCLUSIVA TMW - Pisa, Cardelli: "Gattuso? Un onore. Brividi dopo l'Ascoli"

Al netto della difficile situazione societaria del Pisa, la squadra nerazzurra si sta togliendo diverse soddisfazioni sul campo. Titolare alla seconda di Serie B, quando è stato premiato per la miglior parata dalla Lega B, Daniele Cardelli, estremo difensore classe '95, è uno dei tanti protagonisti della stagione del Pisa: "Sto vivendo delle sensazioni bellissime: sto giocando in una piazza molto calda, è sempre bello giocare ma soprattutto lo è facendo parte di questo gruppo e di questa squadra in generale".

L'esordio in B?
"Un'emozione indescrivibile: era tanto che aspettavo quel momento, dopo aver passato tutto quello che è passato è stata una liberazione".

Premiato con la miglior parata.
"Sì, tanta roba. Sono arrivato davanti a Bardi e Di Gennaro se non sbaglio. Davvero tanta roba, fino a ieri giocavo in Lega Pro".

Davanti, nelle gerarchie, c'è Samir Ujkani.
"Beh, lui è un portiere che secondo me con questa categoria non c'entra assolutamente niente, è il Buffon della B. Partire dietro di lui è un onore, c'è tanto da imparare lavorando assieme a lui".

Magari provando a mettere qualche dubbio a Gattuso.
"Quello non lo nego, fa parte del gioco. Non voglio fermarmi ma voglio andare avanti e puntare sempre in alto, perché no?".

Prima di arrivare ti aspettavi una situazione del genere?
"Sinceramente, non mi aspettavo che accadesse tutto quello che è successo".

Il gruppo, però, si sta compattando.
"Il gruppo sta vivendo bene questa situazione, penso che si veda anche dai risultati e dalla voglia che mettiamo ogni sabato in ogni gara. Ci diamo una mano tutti insieme, senza pensare ai problemi esterni: pensiamo solo ed esclusivamente al campo, il mister ci aiuta in questo".

Gattuso. Sembra lui il segreto del Pisa.
"È un grande, un motivatore eccezionale, una persona fantastica, anche da lui abbiamo tanto da imparare. Da lui come da tutto lo staff, senza nulla togliere agli altri".

Non deve essere male essere allenati da un idolo di gioventù.
"Ha vinto qualcosina, dai, nella sua carriera. È un onore".

I tifosi del Pisa?
"La tifoseria è fantastica, secondo me è più che da Serie A. Per fare un esempio, una delle cose più belle è successa sabato, dopo la partita contro l'Ascoli. Hanno cantato tutta la partita fuori dallo stadio e siamo andati a ringraziarli. Avevo i brividi".

Prossima sfida, da neopromossa, contro il Carpi retrocesso dalla Serie A.
"Loro sono una grandissima squadra, con grandissime individualità. Non ci diamo per vinti, anzi, andiamo là a testa alta come abbiamo fatto fino adesso. A mio avviso, squadre che ci hanno messo sotto non ce ne sono state".