ESCLUSIVA TMW - Marcotti (Times): "Pioggia di sterline su Leicester e non solo"
Inglesi sempre più giù a livello europeo, un disastro accentuato dalla terza Champions League consecutiva che parlerà spagnolo. Abbiamo chiesto lumi al riguardo a Gabriele Marcotti, giornalista di Times ed ESPN: "Più che di crisi del calcio inglese parlerei di crisi dei grandi club, che per un motivo o per un altro nell'ultimo triennio hanno collezionato quasi solo brutte figure. Quando questi falliscono, è normale che tutto il movimento ne risenta. I casi però vanno analizzati singolarmente: il Manchester United è un disastro a livello di programmazione, il City ha avuto tanta sfortuna negli anni scorsi e quest'anno ha pagato il calo di motivazioni dopo l'addio di Pellegrini. L'Arsenal ormai è una costante, neanche lei troppo fortunata col sorteggio comunque. Il Chelsea il suo dovere in campo europeo lo ha sempre fatto, questa mi pare una stagione storta più che altro. Il Liverpool infine, ha pagato la presenza di un tecnico inadatto al calcio europeo negli ultimi tre anni".
Grande stagione invece per il Tottenham:
"Sicuramente, ma per loro sarà fondamentale l'estate. Parliamo di un club col bilancio sempre in attivo, anche quando si parla esclusivamente di mercato, al massimo in pareggio. E' un dato particolare se si parla di un club che punta a vincere, una precisa strategia. Sarà importante il segnale che daranno gli Spurs nel prossimo mercato, anche se e soprattutto quando si tratterà di convincere Pochettino a rimanere".
Chiudiamo con la favola Leicester: si tratta di un club che potrà stabilizzarsi nella top 10 della Premier League?
"Io credo di sì e ancora una volta mi baso su dati economici. Consideriamo infatti che i Foxes avranno in eredità da questo campionato una 40ina di milioni di sterline inattesi, oltre a 30 che facilmente arriveranno dalla Champions essendo testa di serie. A questi si vanno ad aggiungere i 70 derivanti dall'aumento sostanziale dell'ammontare dei diritti televisivi, questo per tutte le squadre di Premier. E se venderanno anche un Kanté o un Mahrez, il fondo acquisti per rinforzare la squadra diventerà davvero importante. Dovrà essere bravo Ranieri a mantenere gli equilibri interni alla squadra".