ESCLUSIVA TMW - Maniero: "Milan, l'incertezza societaria influisce sulla squadra"
Il futuro societario del Milan resta ancora un mistero, in attesa di novità che potrebbero portare capitali cinesi nel club del presidente Silvio Berlusconi. A parlarne, al microfono di Tuttomercatoweb.com, ci ha pensato l'ex attaccante rossonero Filippo Maniero. "Dall'esterno è difficile commentare certe vicende, è una situazione un po' strana", ha spiegato l'ex punta che ha poi proseguito: "Parlare di calcio giocato è un conto, quando si parla di acquistare un club è diverso. Tutto questo influisce anche un po' sull'andamento della squadra, c'è ansia e nervosismo tra i calciatori e le prestazioni non sono quelle che si aspettavano. Tutte le componenti devono essere al 100% per fare in modo che le cose siano perfette, tra queste c'è ovviamente la società. In caso di difficoltà, questa vicenda viene ovviamente evidenziata. Forse manca una linea guida in un club che vuole fare qualcosa di importante, s'è cambiato tantissimo e non c'è chiarezza in merito ad alcuni ruoli. Come quello di Galliani e Barbara Berlusconi. Il fatto che il presidente voglia vendere, magari può essere anche normale dopo tantissimi anni nel mondo del calcio. Ad altissimi livelli, tra l'altro. L'importante è che Berlusconi lasci il Milan nelle mani di qualcuno che possa riportarlo ai fasti di un tempo, anche se sarà difficile".
Lei ha giocato quattro anni al Venezia, club che adesso ha appena conquistato la promozione in Lega Pro. "Fa piacere, sono stato bene in quel club. Per me sono stati anni importanti, in cui ho messo in mostra le mie qualità. Belli anche dal punto di vista personale. La dirigenza ha grandi obiettivi, vedere il Venezia in Serie D non era piacevole. La società vuole fare bene e portare il Venezia dove era qualche anno fa. Sono davvero contento".
Cosa fa invece Maniero dopo aver appeso le scarpette al chiodo? "Alleno vicino Padova, in Serie D con l'Albignasego. Sto facendo la gavetta, vedremo se nei prossimi anni riuscirò a fare il salto in una categoria superiore. Adesso vivo la situazione senza stress, sono 4-5 anni che alleno tra i Dilettanti e mi sto divertendo. Serve una base per crescere successivamente, così posso costruire il mio futuro".