ESCLUSIVA TMW - Caso Doyen-Twente, Di Cintio: "Fondi vietati dalla Fifa"
La Federcalcio olandese ha deciso di retrocedere il Twente in Jupiler League (equivalente della nostra Serie B) a causa di alcune irregolarità finanziare e in particolare per un accordo con la Doyen Sport che si era assicurata una percentuale sulla futura vendita dei calciatori. A TuttoMercatoWeb.com spiega la situazione l'avvocato Cesare Di Cintio. "Il Twente, società partecipante alla massima serie olandese - dice Di Cintio - nel 2014 ha siglato un accordo commerciale con il fondo di investimento Doyen Sport. In seguito ad approfondite indagini in merito all'accordo, la Federazione Olandese ha sanzionato il club con un'ammenda, mentre recentemente la Commissione Disciplinare FIFA ha disposto la retrocessione d'ufficio del club per la stagione 2016/2017".
Questo tipo di pratica è vietato anche in Italia?
"Assolutamente si. Con il termine TPO si fa riferimento ad operazioni incentrate principalmente sull'acquisto e rivendita di crediti derivanti dal trasferimento degli atleti. In altre parole, per mezzo delle TPO, i club cedono, a fronte di un corrispettivo, una parte del credito sul futuro incasso determinato dalla cessione di un giocatore, impegnandosi a riconoscere una percentuale del prezzo che sarà all'uopo fissato con il cessionario. La suddetta pratica è tuttavia vietata dalla FIFA."
Questi fondi sembrano avere un ruolo sempre più centrale nel mondo del calcio. È un bene o un male?
"Non ne farei una questione morale, ma meramente giuridica. Esiste una norma che vieta il ricorso a TPO e TPI da parte dei club e di conseguenza punisce chi viola la disposizione normativa. Quindi, sebbene alcuni club richiedano l'ausilio a fondi di investimento, è bene ricordare che la FIFA si è dimostrata più volte inflessibile nel punire queste pratiche."
Il club ha già preannunciato ricorso. Ha possibilità di vedere sovvertito il primo verdetto?
"Naturalmente non conosco nel dettaglio la tesi difensiva del club. Posso tuttavia ricordare che le sanzioni in caso di ricorso a fondi d'investimento vanno dalla multa alla revoca della licenza professionistica. Al Twente è stata comminata una sanzione intermedia, ossia la revoca della licenza per la massima divisione olandese, con la contestuale concessione della licenza per la Juliper League".